Depositata l’ordinanza che accoglie il ricorso contro nove consiglieri del Cnf
È stata depositata l’ordinanza che ha accolto il ricorso promosso contro l’elezione al Consiglio Nazionale Forense del Presidente Andrea Mascherin, del vice Presidente Giuseppe Picchioni, e di altri sette Consiglieri
In evidenza
È stata depositata l’ordinanza che ha accolto il ricorso promosso contro l’elezione al Consiglio Nazionale Forense del Presidente Andrea Mascherin, del vice Presidente Giuseppe Picchioni, e di altri sette Consiglieri, quattro di essi (oltre a Mascherin e Picchioni, Antonio Baffa e Andrea Pasqualin) per aver superato il limite di due mandati consecutivi, gli altri (Giovanni Arena, Maurizio Magnano di San Lio, Carlo Orlando, Stefano Savi, Salvatore Sica,) in quanto appartenenti a fori che avevano già espresso il Consigliere Nazionale per due mandati consecutivi, ancorché con altro rappresentante.
L’ordinanza richiama espressamente le motivazioni addotte dal medesimo giudice, Francesco Oddi della sez. II del Tribunale di Roma, nell’ordinanza cautelare pronunciata il 13 marzo di quest’anno, con la quale aveva ritenuto di sospendere gli effetti della proclamazione dei predetti Consiglieri, anticipando gli effetti della pronuncia ora adottata.
L’ordinanza che definisce il procedimento avanti al Tribunale ha rigettato le domande dei ricorrenti volte ad ottenere l’annullamento della delibera CNF di proclamazione degli eletti nella tornata 2019 e lo scorrimento nella graduatoria con il primo dei non eletti, quanto meno nei distretti ove tale candidato era presente.
Altre Notizie della sezione
Il Csm vara le nuove regole e si spacca ancor prima del plenum
27 Novembre 2024Il Quirinale spinge per una conclusione rapida, nonostante le assenze già annunciate di due consiglieri. Che condizioneranno l’esito del voto.
La violenza sulle donne in ambito giovanile
26 Novembre 2024Un evento degli avvocati di Roma per riflettere e agire.
Giuseppe Belcastro nuovo presidente della camera penale di Roma.
25 Novembre 2024Rappresenterà la Camera Penale di Roma per il biennio 2024/2026. Succede a Gaetano Scalise che con grande impegno e passione ha guidato fino ad oggi i penalisti.