Ddl malattia professionisti, da domani le audizioni in Senato
Riparte il testo (trasversale) su stop scadenze per problemi salute
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La commissione Giustizia del Senato ha riconvocato per mercoledì 21 ottobre, a partire dalle ore 11:30, le audizioni di Ordini e sindacati professionali (sospese il 30 settembre scorso, quando a palazzo Madama furono fermati i lavori, a causa della positività di alcuni parlamentari al Covid) sul disegno di legge che si prefigge di introdurre inedite tutele per i lavoratori autonomi, qualora si ammalassero gravemente, o subissero un infortunio; il testo, primo firmatario il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, ma sottoscritto dai componenti di ogni schieramento politico della Consulta dei parlamentari commercialisti, fissa un differimento dei termini delle scadenze in capo al professionista, affinché possa curarsi, senza cagionare problemi al cliente e alla sua attività lavorativa (scongiurando, cioè, il rischio di sanzioni per gli obblighi non rispettati). Ad esser ascoltati (in videoconferenza) in commissione Giustizia del Senato dopodomani saranno innanzitutto l’Associazione nazionale commercialisti (Anc), che ha ispirato l’iniziativa legislativa, poi l’Aiga (giovani avvocati), il Cnf (Consiglio nazionale forense), il Cndcec (Consiglio nazionale dei commercialisti), la Lapet (Associazione nazionale tributaristi), il Cup (Comitato unitario delle professioni), la Rpt (Rete delle professioni tecniche) e Confprofessioni.
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