Anno: XXVI - Numero 10    
Mercoledì 15 Gennaio 2025 ore 13:45
Resta aggiornato:

Home » Fondo solidarietà per gli studi professionali

Fondo solidarietà per gli studi professionali

Gli studi professionali hanno finalmente il loro Fondo di solidarietà

Fondo solidarietà per gli studi professionali

Gli studi professionali, dopo 3 anni, hanno finalmente gli strumenti per affrontare la crisi attraverso il loro Fondo di solidarietà

Anche gli studi professionali, dopo 3 anni, possono affrontare la cirisi attraverso il loro Fondo di solidarietà.  Il Fondo di solidarietà è una nuova protezione sociale per tutelare le occupazioni e gestire il funzionamento del sostegno al reddito previsto dal D.Lgs 148/2015.

Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni e coordinatore della Consulta per il lavoro autonomo e le professioni del Cnel, precisa: “Adesso il Fondo di solidarietà è pronto, nel 2021 dovrebbe partire. L’obiettivo è quello di garantire ai lavoratori delle realtà professionali, che occupano in media più di tre dipendenti, compresi anche gli apprendisti, una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività. Oltre al finanziamento dell’assegno ordinario a favore dei lavoratori interessati a questi provvedimenti, il Fondo opera in stretta sinergia con gli enti bilaterali del settore per coniugare efficacemente politiche attive e politiche passive del lavoro e proporre percorsi di riqualificazione”

Nell’ambiente degli studi professionali, dove il settore non è molto coperto, diventano fondamentali gli ammortizzatori sociali e gli strumenti di protezione del reddito. Confprofessioni ha deciso di avviare il Fondo che si rivolge a tutte le professioni dell’ambiente sanitario, giuridico, economico e tecnico e a tutti i lavoratori non coperti dal Fondo di integrazione salariale.

Confprofessioni e Cnel hanno altresì presentato una proposta di legge che inserisca un aumento dell’indennità di maternità e paternità per i lavoratori autonomi professionisti iscritti alla Gestione separata Inps

  1. Stella spiega anche: “L’iniziativa legislativa del Cnel giunge in un momento cruciale per i lavoratori autonomi, messi a dura prova dall’emergenza Covid-19. L’assenza di una moderna rete di protezione sociale e di welfare, insieme a interventi normativi parziali, hanno determinato una profonda disuguaglianza sociale che si è manifestata in maniera acuta proprio durante la pandemia. Oggi, grazie alla sensibilità del presidente Tiziano Treu e al costante confronto con le parti sociali e con tutti gli organismi associativi del lavoro autonomo, abbiamo in mano uno strumento legislativo che ci permette di colmare questo squilibrio rispetto al lavoro subordinato-dipendente e di compiere un passo importante verso l’universalità delle tutele”

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Notizie Correlate

Bene il Cnel sulle tutele del lavoro autonomo

Bene il Cnel sulle tutele del lavoro autonomo

20 Dicembre 2024

Il Presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprime l’apprezzamento della Confederazione per il Ddl in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del Cnel.

Ddl Lavoro, le novità per professionisti e autonomi

Ddl Lavoro, le novità per professionisti e autonomi

16 Dicembre 2024

Le nuove disposizioni del Disegno di legge sul lavoro, approvato lo scorso 11 dicembre: cosa cambia per i liberi professionisti e gli autonomi, dalle tutele al contratto a causa mista, dai fondi di solidarietà all'apprendistato.

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.