Cashback. Occhio alle sanzioni
Può farlo solo se registra nel sistema uno strumento di pagamento che usa esclusivamente per acquisti effettuati a titolo privato.
In evidenza
Al di là dei tragicomici malfunzionamenti della app Io per accedere al cashback di Natale, nell’euforia degli annunci il Governo si è dimenticato di porre in sufficiente evidenza un particolare non da poco.
Chi usa bancomat, carta di credito etc. anche per scopi professionali non può partecipare al programma. Può farlo solo se registra nel sistema uno strumento di pagamento che usa esclusivamente per acquisti effettuati a titolo privato.
Vuol dire che, personalizzando, se sono un avvocato e compro un codice penale pagando con la carta che ho registrato su Io compio un illecito penale (falsa dichiarazione), non otterrò alcun rimborso del 10% e sarò cancellata dal “programma Cashback”, con privato disdoro e pubblico procedimento penale.
Spersonalizzando, veniamo al consiglio: chi utilizza un unico mezzo di pagamento elettronico per pagare sia spese personali che lavorative farà bene a chiedere (e di conseguenza pagare) alla propria banca un bancomat/carta di credito separata ed ulteriore, e destinarla solo ad acquisti collegabili al proprio lavoro, evitando di registrarla su Io.
Oppure farà bene a rinunciare al cashback…
Altre Notizie della sezione
Il dimenticato orgoglio dell’unità nazionale
28 Ottobre 202426 ottobre 1954, Trieste torna all’Italia.
Furto in banche dati, indagati Leonardo Maria Del Vecchio e il banchiere Matteo Arpe
28 Ottobre 2024Sarebbero due tra i sei nomi coinvolti nell'inchiesta per il furto di "informazioni sensibili e segrete". Procuratore antimafia Melillo: "Quadro estremamente allarmante". Tra gli spiati giornalisti, Scaroni e Gorno Tempini. Si muove il Copasir.
Per la sanità numeri fuorvianti
25 Ottobre 2024Allarme Gimbe: risorse insufficienti per le troppe misure.