Nel Mezzogiorno la giustizia tributaria fa più fatica
Parla Clelia Buccico, ordinario di diritto tributario presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e direttore del corso di perfezionamento in diritto processuale tributario
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“La diminuzione dei processi tributari pendenti conferma un trend ormai costante da diversi anni, riducendosi alla fine del 2019 del 12,5% nelle commissioni provinciali e del 7,35% nelle regionali. Eppure, in Campania, spicca il dato decisamente superiore alla media nazionale della provinciale di Caserta, dove il contenzioso pendente si è ridotto addirittura del 31,34%, mentre in controtendenza appare quella di Napoli, dove si registra purtroppo un incremento annuale di poco meno del 21%.
Benché l’anzianità dei ricorsi pendenti non superi in genere i due anni, va tuttavia segnalato che una piccola parte di essi risale anche a più di cinque anni (addirittura alcuni al lontano 1997).
Purtroppo gran parte delle giacenze complessive sono concentrate nelle commissioni del sud Italia e delle isole, che insieme quotano una percentuale che oscilla tra il 65 ed il 70%”.
Lo rende noto Clelia Buccico, ordinario di diritto tributario presso l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” e direttore del corso di perfezionamento in diritto processuale tributario, che giunge quest’anno alla seconda edizione.
Grazie alla partnership sancita con la Commissione Tributaria Regionale della Campania (presieduta dal Alfredo Montagna) e la Direzione Regionale Campania dell’Agenzia delle Entrate (diretta da Gabriella Alemanno), il corso si prefigge il costante aggiornamento delle tematiche processuali di settore, dando spazio non solo a docenti universitari ma anche a giudici e alti funzionari dell’amministrazione finanziaria, nella convinzione che solo nello sforzo congiunto di tutte le parti in causa il Meridione potrà recuperare il ritardo prima descritto, quali che siano i motivi.
“L’esame delle ultime appendici statistiche disponibili sul monitoraggio del contenzioso tributario – aggiunge Buccico – offre una evidente conferma del costante miglioramento dello stato di salute di questo comparto della giustizia italiana, consentendo alcune brevi riflessioni.
L’obiettivo è quindi il raggiungimento di un livello formativo che consenta ai partecipanti di concorrere con padronanza piena ad un miglioramento dell’efficienza dell’intero sistema, dando in particolare ai professionisti la capacità di gestire complessità ed insidie del contenzioso tributario”.
Il corso prevede una durata di sei mesi con un incontro settimanale di quattro ore che si svolgerà su piattaforma Teams ogni venerdì dalle 14 alle 18, a partire dal 19 marzo al 22 ottobre. Le iscrizioni sono aperte sino al I marzo. Il monte ore complessivo (400 hh) comprende, oltre a didattica frontale ed esercitazioni anche 60 ore di tirocinio pratico presso la commissione regionale campana e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Bando e modalità di iscrizione sono reperibili all’indirizzo
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