Troppe cause, ressa e ritardi scoppia la protesta dei legali a Venezia
Ruoli con 60 udienze: assembramenti in corridoio di avvocati, testi, imputati. La Camera penale: «Inaccettabile». Il presidente: «App salta code in arrivo»
In evidenza
Le immagini non rendono giustizia all’assembramento che lunedì (ma non è certo la prima volta che accade) regnava nel corridoio dove si affacciano le aule del Tribunale monocratico. Decine e decine di avvocati, imputati, testi, consulenti, forze dell’ordine costretti ad attendere per ore il proprio turno in spazi ristretti, avendo come unica alternativa il (freddo) cortile all’aperto.
“Colpa” di calendari di udienza straripanti di cause: lunedì, una sola giudice ne aveva una sessantina in programma. E contemporaneamente, altri tre giudici avevano udienza. Con la capienza delle aule ridotta al minimo dalle norme anti-Covid e la decisione di molti magistrati di far accedere all’aula solo le persone coinvolte udienza per udienza, l’attesa in corridoio si fa così facilmente ressa, tra le proteste di molti avvocati per ritardi anche di ore rispetto alla prevista chiamata, e molti rinvii finali.
Altre Notizie della sezione
Il Csm vara le nuove regole e si spacca ancor prima del plenum
27 Novembre 2024Il Quirinale spinge per una conclusione rapida, nonostante le assenze già annunciate di due consiglieri. Che condizioneranno l’esito del voto.
La violenza sulle donne in ambito giovanile
26 Novembre 2024Un evento degli avvocati di Roma per riflettere e agire.
Giuseppe Belcastro nuovo presidente della camera penale di Roma.
25 Novembre 2024Rappresenterà la Camera Penale di Roma per il biennio 2024/2026. Succede a Gaetano Scalise che con grande impegno e passione ha guidato fino ad oggi i penalisti.