9 medici su 10 schiacciati dallo stress, Consulcesi lancia la campagna social #burnoutincorsia
Stress da lavoro, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto ufficialmente il burnout come una sindrome
Secondo Medscape per il 50% dei medici la sindrome influisce sulle cure ai pazienti I medici italiani sono i più stressati d’Europa: Consulcesi Club lancia una campagna sui social network per raccogliere le testimonianze dei camici bianchi Stressato, sottoposto a carichi di lavoro eccessivi, spaventato dall’idea di essere denunciato. È il ritratto del medico italiano, costretto ad operare in corsia in condizioni tali da incorrere nel rischio di malattie psicosociali come la sindrome da burnout (letteralmente esaurimento, crollo). All’indomani della decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha riconosciuto ufficialmente il burnout come una sindrome, Consulcesi Club, realtà di riferimento per oltre 100mila medici, lancia sulla sua pagina Facebook la campagna social #BurnoutInCorsia. L’obiettivo è condividere con i professionisti della sanità opinioni e storie per andare ad approfondire tutti quegli elementi alla base della sindrome da burnout. Attraverso infografiche e testimonianze, Consulcesi Club accende i riflettori su una situazione che mette a rischio la salute non solo dei camici bianchi ma anche dei pazienti, a causa della possibile compromissione delle performance cognitive dei medici dovuta all’eccesso di stress. Infatti, come riporta il “Medscape National Physician Burnout, Depression & Suicide Report 2019”, il 50% degli intervistati ha affermato che il burnout influisce sulla cura dei pazienti. Nello specifico, secondo un’indagine multinazionale effettuata dall’European General Practice Research Network in 12 nazioni europee, i medici del Belpaese hanno un livello di stress quasi doppio (43%) rispetto alla media europea (22%). Sarà la paura di essere denunciati, la dedizione verso i pazienti, i turni massacranti: sta di fatto che 9 medici su 10 considerano la propria professione particolarmente debilitante sotto il profilo psicologico. Un problema da affrontare attraverso un’importante opera di sensibilizzazione anche all’interno della stessa classe medica: proprio per questo Consulcesi Club e il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione hanno lanciato il corso FAD (Formazione a Distanza) “Stress lavoro correlato nelle professioni sanitarie”, il cui responsabile scientifico è la dottoressa Cinzia De Vendictis. “Stress lavoro correlato nelle professioni sanitarie”, on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it, si aggiunge all’ampio catalogo di oltre 170 corsi FAD offerti dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione.
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