Alla Camera mascherine non conformi
Bufera a Monte Citorio e ora Fico le ritira

Esplode il caso mascherine cinesi alla Camera, col presidente Roberto Fico costretto a ritirare i dispositivi di protezione individuale. Le promesse dell’ex commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri di avere solo mascherine chirurgiche italiane entro il mese di settembre non sono state evidentemente mantenute. “Le aziende italiane, poverine, ci mettono qualche tempo a raggiungere la produzione massima. In Cina le fanno da qualche decennio. Ma a settembre non ci saranno più mascherine cinesi, perché quelle italiane basteranno al nostro fabbisogno”, diceva Arcuri mesi fa, come ricordato da La Verità. E ancora: “Abbiamo fatto un accordo con due grandi aziende italiane che stanno producendo 51 macchine che a regime, entro la fine di giugno, produrranno 31 milioni di mascherine chirurgiche al giorno”. Eppure le cose non sono andate proprio in questo modo. I numeroni sparati dal commissario sono stati smentiti dal fatto che ancora oggi il Paese stia perlopiù dipendendo da mascherine d’importazione, arrivate direttamente dalla Cina. Secondo quanto riferito da La Verità, dalla metà di maggio fino allo scorso ottobre sono arrivate in Italia ben 1,7 miliardi di mascherine.
Altre Notizie della sezione

““Le donne trans non sono donne biologiche”
17 Aprile 2025L’Equality Act fa riferimento al sesso biologico accoglie il ricorso delle femministe “critiche del genere” contro il governo scozzese: le persone trans non possono accedere a tutele e servizi previste per le donne.

Rita De Crescenzo fonda un partito suo.
16 Aprile 2025L’influencer: "La gente mi segue: fonderò un partito con Maria Rosaria Boccia e rimetteremo il reddito di cittadinanza".

Anche le prostitute pagheranno le tasse sulle loro prestazioni.
15 Aprile 2025In Italia, infatti, entra in vigore il codice Ateco che classifica in modo ufficiale le attività legate alla prostituzione e ai servizi sessuali.