Regione Campania. Ecco il vaccino per giudici e cancellieri, ma non per gli avvocati…
Magistrati e personale amministrativo del comparto giustizia.
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Nel piano vaccinale stabilito dalla regione Campania i prossimi a essere vaccinati contro il Covid saranno loro. La notizia è stata data dal presidente della Corte d’Appello Giuseppe De Carolis e dal procuratore generale Luigi Riello, d’intesa con l’avvocato generale Antonio Gialanella. La decisione di procedere alla somministrazione del vaccino alle categorie del comparto giustizia è stata presa dopo un confronto tra i vertici degli uffici giudiziari napoletani e il governatore Vincenzo De Luca. Che sia un modo per accelerare un po’ i ritmi della giustizia? Se lo augurano in tanti, soprattutto gli avvocati che in quanto liberi professionisti non sono contemplati in queste direttive che sono invece rivolte al personale della magistratura, quindi giudici e pm, e al personale amministrativo, quindi cancellieri, funzionari, assistenti.
Anche l’Ordine degli avvocati ha chiesto di avere una priorità nel piano vaccinale in considerazione del fatto che i legali sono parte integrante della giustizia intesa come servizio essenziale. Si vedrà. Intanto il prossimo step riguarderà magistrati e dipendenti della cittadella giudiziaria. Napoli come Milano, quindi. Circa un mese fa le organizzazioni sindacali del personale amministrativo avevano scritto ai vertici degli uffici giudiziari di essere ammessi tra le categorie da vaccinare con una certa priorità in questa fase 2 del piano vaccinale proprio portando l’esempio della Corte d’Appello di Milano che in questo senso si era già pronunciata ottenendo il via libera dalla Regione Lombardia. Ora c’è la decisione anche su Napoli.
Per i tempi bisognerà attendere la disponibilità delle dosi. Quindi, dopo le forze dell’ordine, si procederà a vaccinare gli altri operatori dei servizi pubblici essenziali, tra i quali quelli del comparto giustizia. «L’accoglimento della richiesta è motivo di soddisfazione tenuto conto della importante ed essenziale funzione che tutti noi svolgiamo», si legge nella nota di De Carolis e Riello. In attesa della data per cominciare, è stato nominato un referente distrettuale che provvederà a raccogliere i dati di tutti i magistrati e il personale amministrativo che intendevano vaccinarsi contro il Covid. E c’è da sperare che presto toccherà anche agli avvocati visto che il presidente dell’Ordine Antonio Tafuri aveva già avanzato la richiesta di inserire la categoria nel piano vaccinale della Regione e dalla Regione era arrivato, se non ancora un formale provvedimento, comunque una promessa che aveva acceso le speranze.
Il vaccino, quindi, è la chiave non solo per contestare la pandemia, ma anche per riportare la giustizia ai suoi ritmi ordinari. Da ieri la Campania è in zona rossa, la curva dei contagi indica che il Covid è ancora una minaccia, gli spostamenti sono limitati, le misure di sicurezza devono essere al massimo. E tutto questo ha delle inevitabili ripercussioni, per il momento, sui tempi della giustizia, sul numero di udienze che è possibile fissare ogni giorno, sul numero di magistrati, cancellieri, avvocati e utenti che possono frequentare le aule.
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