Cifa-Confsal, è ora di contratti 4.0 per la tutela degli addetti
Presentato ieri al Cnel l’Osservatorio, 'più welfare e formazione'
In evidenza
Una società e un mondo del lavoro in continua e veloce evoluzione “hanno bisogno di una buona flessibilità nel welfare, nel mercato del lavoro e nella produzione”, nonché di una “formazione continua e di qualità” per gli addetti. Parte da questo assunto l’Osservatorio del lavoro Cifa-Confsal, illustrato ieri mattina, a Roma, nel corso di un convegno al Cnel, alla presenza, tra gli altri, del presidente Tiziano Treu, del segretario generale di Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, del presidente di Cifa-FonarCom, Andrea Cafà, e del direttore scientifico dell’Osservatorio Cesare Damiano, già ministro del Lavoro.
Tra le istanze avanzate, quella di procedere alla definizione di un “pavimento” di diritti universali per tutte le tipologie di lavoro (livelli salariali definiti dai contratti, equo compenso, tutele per maternità, malattie e infortuni, e così via). Spazio, poi, alla regolazione contrattuale dello smart working e all’affermazione di un “diritto individuale alla formazione continua” per gli occupati. Cifa e Confsal hanno, dunque, scelto di investire nell’Osservatorio, per attuare “una strategia che punta alla qualità della contrattazione” (hanno, perciò, introdotto la definizione dei “contratti 4.0”) e alla “sfida dell’innovazione” nel nostro mercato del lavoro.
Notizie Correlate
Coinvolgere i Fondi interprofessionali per creare nuova occupazione
31 Agosto 2021Appello della Cifa-Confsal, a Orlando sul programma Gol (Garanzia di occupabilità)
Firmato da Cifa e Confsal il primo Ccnl per l’ICT in Italia.
22 Luglio 2021Profili professionali allineati allo standard europeo
Siglato Accordo interconfederale Cifa-Confsal per regolamentare il Lavoro agile.
01 Marzo 2021Per la prima volta, fissati i criteri per via contrattuale.