I giovani commercialisti rivendicano il ruolo di garanti della fede pubblica e di sostengono alla PA
Virgilitto: (Ungdcec) Riduttivo è definire il ruolo dei commercialisti meramente di parte
In evidenza
“Riduttivo” è definire il ruolo dei commercialisti “meramente di parte” visto che “nel quotidiano siamo oberati da funzioni di garanzia, come ad esempio, per gli adempimenti connessi all’antiriciclaggio e privacy”. Così il presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) Daniele Virgillito, commenta il parere negativo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo sull’emendamento al Decreto Crescita che includeva l’affitto d’azienda fra le competenze di commercialisti e avvocati, attualmente in capo ai soli notai. La norma, osserva, “ha il pregio di riconoscere il ruolo di terzietà e di garanzia della fede pubblica che i commercialisti, nell’agire quotidiano, assumono nel determinante ruolo di sostegno e supporto della Pa, assumendosi gli oneri (evidentemente senza vedere riconosciuti gli onori) di garanti dello Stato, correndo spesso smisurati rischi professionali e personali”.
Notizie Correlate
Giovani commercialisti, su intelligenza artificiale serve regolamentazione con paletti ben definiti
24 Luglio 2023Il presidente De Lise: "L’intelligenza artificiale è presente ormai in tutte le attività dei professionisti. Il rischio è quello di perdere posti di lavoro o, meglio, funzioni lavorative e quindi vantaggio competitivo, mercato e produttività".
Giovani dottori commercialisti, ‘sprint alle aggregazioni’
02 Maggio 2023De Lise (Ungdcec) al 60° congresso dei professionisti a Palermo
Assise giovani dottori commercialisti a Udine
05 Aprile 2022Giovedì 7 e venerdì 8 aprile; fari sulla finanza d'impresa