Flessione della attività autonoma nell’area tecnica del 5,7%
Ad aver bisogno di aiuti soprattutto giovani e donne
Nel 2020, a causa dell’emergenza Covid-19, “l’attività autonoma in area tecnica ha segnato una flessione del 5,7%”, laddove i più penalizzati sono stati i giovani e gli studi con pochi dipendenti e collaboratori. A parlare così il rappresentante della Rete delle professioni tecniche (Rpt) Maurizio Savoncelli, che è presidente del Consiglio nazionale dei geometri, nel corso di una audizione nella commissione Lavoro della Camera.
Tra gli elementi messi in luce dall’esponente dell’organismo che riunisce alcuni Ordini, la necessità di prevedere aiuti in favore della componente giovanile e femminile delle varie categorie tecniche e di intensificare la formazione permanente continua dei professionisti, anche ricorrendo alle risorse del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Notizie Correlate
Professioni tecniche, sugli appalti ‘garantire l’equo compenso’
07 Ottobre 2024La Rete delle categorie all'incontro al ministero Infrastrutture.
I bonus edilizi sono da rimodulare ma restano determinanti per il miglioramento energetico degli edifici
19 Maggio 2023I rappresentanti dell’organizzazione dei professionisti tecnici italiani ricevuti in audizione presso la Commissione Ambiente della Camera
Video-Asseverazioni: la rete delle professioni tecniche ha depositato gli esposti ad Agcm e Gpdp
11 Novembre 2022Le due Authority dovranno pronunciarsi sugli esposti presentati in merito all’iniziativa della Deloitte