Confprofessioni, 'nodi' sul contratto di lavoro
Stella. Troppo ravvicinato il termine del 15 ottobre per il modello rioccupazione
In evidenza
Perplessità di Confprofessioni, in merito alla novità in materia di lavoro del decreto Sostegni bis, ossia il “contratto di rioccupazione”, una “tipologia di assunzione a tempo indeterminato che mira a promuovere l’assunzione di lavoratori in stato di disoccupazione, attraverso sgravi contributivi”, perché “pur condividendo la finalità di individuare strumenti finalizzati al rilancio dell’occupazione, dobbiamo evidenziare talune criticità che rischiano di sminuire gli effetti della misura, anzitutto al termine del 31 ottobre, che è molto ravvicinato e, forse, incompatibile con una necessaria riprogrammazione delle strategie aziendali”. Parola del presidente Gaetano Stella, audito dalla commissione Bilancio della Camera.
Inoltre, prosegue, “il datore di lavoro si dovrà impegnare a non effettuare licenziamenti nei sei mesi successivi alla fine del periodo agevolato, sia nei confronti del lavoratore assunto, sia di altri dipendenti di pari livello e categoria, in forza nella stessa unità produttiva: una condizione, questa, molto impegnativa in considerazione della situazione di incertezza che caratterizzerà i prossimi mesi”. E, poi, c’è “l’obbligo di rispettare i principi generali in caso di accesso alle agevolazioni, che possono risultare gravosi: l’assunzione non deve costituire attuazione di un obbligo preesistente, né violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine; il datore di lavoro non deve avere in atto sospensioni dal lavoro legate a una crisi, o riorganizzazione aziendale salvo che l’assunzione riguardi lavoratori con livello diverso rispetto a quelli sospesi, o da impiegare in diverse unità produttive”, segnala l’organizzazione. Infine, Confprofessioni vede con perplessità pure “il progetto individuale di inserimento previsto quale elemento fondamentale per l’avvio del contratto di rioccupazione: è necessario che vengano fornite indicazioni ulteriori sulle caratteristiche di questo documento, altrimenti sono prevedibili difficoltà di attuazione”.
Notizie Correlate
Il mercato del lavoro cambia pelle
11 Novembre 2024Le nuove tecnologie stanno ridisegnando i contorni del mercato del lavoro.
Un bonus digitalizzazione per i professionisti
05 Novembre 2024In audizione presso le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato, la Confederazione presieduta da Gaetano Stella avanza la richiesta di incentivi per favorire gli investimenti tecnologici degli studi. Servono risorse per sostenere le attività professionali e le delega fiscale è in ritardo sulle aggregazioni. Bene le modifiche sull’Iscro.
Ok neutralità fiscale, da rivedere approccio e gestione CPB
05 Novembre 2024La Confederazione presieduta da Gaetano Stella in audizione al Senato sulla revisione del regime impositivo dei redditi.