Adepp, Mef discrimina le Casse sulla spending review
Risposta all’interrogazione di de Bertoldi (FdI) sui rimborsi negati
In evidenza

Dura presa di posizione dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali dei professionisti), dopo la risposta del ministero dell’Economia all’interrogazione del senatore di FdI Andrea de Bertoldi sui rimborsi (richiesti, ma negati dal dicastero) delle somme girate all’Erario, negli anni passati, nell’ambito della spending review: la replica “presenta, anzitutto, un grave vizio giuridico”, perché “una sentenza della Corte Costituzionale (su ricorso di una delle Casse aderenti, quella dei dottori commercialisti, ndr) di accoglimento, con dichiarazione di parziale illegittimità costituzionale di una norma di legge, non può mai – per sua stessa natura – avere effetto solo per la parte che promosse il giudizio, ma espunge dall’ordinamento la norma di legge incostituzionale, e ciò vale ovviamente per tutti i destinatari della norma stessa”. La tesi del Mef, si legge, “porterebbe a una clamorosa discriminazione tra soggetti uguali” e “finisce, comunque, anche al di là delle intenzioni degli autori, per inserirsi in una corrente di pensiero che non può non preoccupare i professionisti iscritti alle Casse di previdenza”, perché per l’Associazione presieduta da Alberto Oliveti, “norme come quella dichiarata incostituzionale, o alcuni orientamenti recenti tendono a svilire l’autonomia delle stesse Casse e la loro natura di soggetti privati: ma autonomia e natura privata non costituiscono un privilegio che i liberi professionisti vogliono preservare, al contrario rappresentano un valore primario, relativo ad un modello di previdenza e assistenza che integra il principio costituzionale di sussidiarietà”.
Altre Notizie della sezione

Enasarco, un miliardo di utili, 9,5 miliardi di patrimonio
22 Aprile 2025Ok al bilancio 2024 della Cassa degli agenti di commercio.

Enpam. Al voto, con il nuovo Statuto, il prossimo 29 maggio
18 Aprile 2025L’Enpam ha dato il via alle procedure elettorali che porteranno al rinnovo del Consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Il bilancio Cdc. “dimostra solidità e capacità della cassa”
17 Aprile 2025“Il bilancio 2024 testimonia la solidità e la capacità della Cassa Dottori Commercialisti di mantenere un trend di crescita costante anche in un contesto economico complesso”,