Anno: XXVI - Numero 75    
Mercoledì 16 Aprile 2025 ore 14:30
Resta aggiornato:

Home » Contributo a fondo perduto alternativo, via alle istanze

Contributo a fondo perduto alternativo, via alle istanze

Nello “Scadenzario Fiscale” focus per comprendere come ottenere il bonus previsto dal decreto legge Sostegni-bis

Contributo a fondo perduto alternativo, via alle istanze

Dal 5 luglio 2021 è possibile inviare le richieste di contributo a fondo perduto alternativo ai Cfp automatici previsto dall’articolo 1, commi da 5 a 15, del decreto legge Sostegni-bis per le attività stagionali. La puntata dello “Scadenzario Fiscale” di Massimo Braghin si sofferma sulle modalità di invio delle istanze da parte dei soggetti che abbiano realizzato ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro. L’esperto di Fondazione Studi si sofferma sui requisiti per accedere al sostegno, sulle modalità per calcolare l’ammontare del contributo e sui contenuti dell’istanza. Per l’invio si possono utilizzare gli intermediari delegati per il cassetto fiscale oppure specificatamente incaricati per la richiesta di contributo.

Guarda la puntata

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

A tutti i miei lettori, gli auguri per una serena Pasqua!

A tutti i miei lettori, gli auguri per una serena Pasqua!

18 Aprile 2025

La “sorpresa” dell’uovo di Pasqua 2025 è l’intendimento del Governo di indirizzare i risparmi delle famiglie italiane e il patrimonio accumulato dalla Casse di previdenza e dai Fondi pensione a sostegno delle Pmi italiane.

L’Antitrust punta i riflettori sul mondo degli avvocati.

L’Antitrust punta i riflettori sul mondo degli avvocati.

15 Aprile 2025

L’Antitrust ha aperto un nuovo procedimento contro il Cnf in materia di concorrenza e pubblicità su internet per la mancata ottemperanza al precedente provvedimento sanzionatorio del 22 ottobre 2014 (provvedimento n. 25154) ed a seguito del quale era stata irrogata una sanzione al Consiglio Nazionale Forense da quasi un milione di euro.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.