Rubavano negli appartamenti e 12 di loro avevano il reddito di cittadinanza
Una grossa banda di ladri, sedici persone tra uomini e donne italiani, ben organizzata e unita da vincoli di parentela, è stata sgominata dalla Polizia di Stato di Perugia.
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Gli arresti sono scattati per otto persone, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione. Le azioni della banda avvenivano prevalentemente nella zona di Assisi e nelle province di Arezzo e Siena.
A far parte di questo sodalizio, riconosciuto dall’Autorità Giudiziaria come una vera e propria associazione a delinquere sia uomini che donne, legati da vincoli di parentela, con una struttura organizzativa ben delineata nei compiti, con basi logistiche ben definite e capace di avvicendarsi nei ruoli e fronteggiare situazioni di crisi avvalendosi dell’apporto di tutti i partecipi. Un vero e proprio consorzio familiare che ha saputo dotarsi nel tempo di un programma criminoso sempre più affinato, destinato a proiettarsi nel tempo, a rimodularsi secondo le necessità. Attiva già da anni sul territorio ha seminato nel corso del tempo terrore e insicurezza tra gli abitanti delle zone del circondario, specie quelle più isolate.
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