I liberi professionisti "non possono ammalarsi, per legge.
Da Gaetano Stella (Confprofessioni) un appello al governo per 'atto civilità' verso gli autonomi
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Dopo anni di discussioni e dibattiti parlamentari il disegno di legge sul differimento dei termini per infortunio e malattia, primo firmatario il senatore Andrea de Bertoldi (FdI), rimane inspiegabilmente bloccato, in attesa che si trovi un’adeguata copertura finanziaria”.
Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, lancia un appello al governo per chiedere “un atto civiltà”, riconoscendo il diritto alla salute anche a milioni di professionisti e lavoratori autonomi, affermando che “più volte abbiamo richiesto di utilizzare i risparmi del fondo per l’esonero contributivo, circa 600 milioni, per la copertura del ddl, ma ogni volta che il governo deve intervenire a favore dei professionisti cala una insopportabile e ingiustificata cortina di fumo”, si chiude la nota.
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