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A Piacenza una stele in memoria delle vittime del comunismo

Il monumento contro tutti i totalitarismi realizzato - primo in Italia - su iniziativa del Circolo culturale Luigi Einaudi. Verrà inaugurato martedì 9 novembre, in un’area verde che il Comune contemporaneamente intitolerà al “Giorno della libertà”

A Piacenza una stele in memoria delle vittime del comunismo

Una stele in ricordo delle vittime di tutti i totalitarismi, anche quelli di matrice comunista. E’, che risulti, la prima in Italia e verrà inaugurata martedì 9 novembre a Piacenza, alle ore 11, in un’area verde del centro città (via Santa Franca) per iniziativa del locale Circolo culturale “Luigi Einaudi”. Nello stesso momento, su iniziativa del Comune, la stessa area verde diventerà “Il Giardino della libertà” per ricordare appunto il 9 novembre, dichiarato con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 “Giorno della libertà” quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la “liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette a totalitarismi”.

«Onestà intellettuale e morale vuole – si legge in una nota del Circolo Einaudi – che si parli giustamente di Shoah, ma anche del regime sovietico e dei morti del comunismo, quattro volte superiori a quelli del nazismo (nei campi di sterminio comunisti hanno trovato la morte 60 milioni di persone), che sarebbe più corretto chiamare nazionalsocialismo. C’è bisogno di una grande operazione di verità in Italia: i giovani oggi non sanno delle vittime del comunismo e non raccontare loro la verità equivale a tradirli».

 

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