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Le novità dell'ultima ora del decreto fiscale 2021

Dall'Imu alle cartelle esattoriali

Le novità dell'ultima ora del decreto fiscale 2021

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Il decreto fiscale 2021 collegato alla legge di Bilancio 2022 ha ottenuto il via libera definitivo della Camera. Con 340 voti favorevoli e 44 contrari, il testo è stato licenziato dall’aula di Montecitorio. Vediamo quali sono le principali novità.

La versione post conversione in legge del collegato fiscale alla legge di Bilancio 2022 è composta da 48 articoli per complessivi 201 commi. Con l’aiuto di Fisco Oggi, vediamo quali sono le principali novità del decreto fiscale 2021 successive al passaggio parlamentare.

Decreto Fiscale 2022, rottamazione ter

Art. 1 (modificato) – Rimessione in termini per la Rottamazione-ter e saldo e stralcio

È stato posticipato al 9 dicembre 2021 il termine ultimo per versare le rate omesse della rottamazione-ter e della rottamazione delle risorse proprie Ue (dazi doganali e Iva all’importazione), nonché del saldo e stralcio delle cartelle da corrispondere negli anni 2020 e 2021. Trova applicazione la norma secondo cui, “nei casi di tardività non superiore a cinque giorni, non si determina l’inefficacia delle definizioni agevolate per mancato tempestivo pagamento anche di una sola rata, il pagamento si considera tempestivo se effettuato entro il 14 dicembre”.

Decreto Fisco, versamento Irap

Art. 1-bis (nuovo) – Proroga di termini per il versamento dell’Irap

È stato prorogato di due mesi, dal 30 novembre 2021 al 31 gennaio 2022, il termine per versare, senza alcuna sanzione né interessi, l’Irap (saldo 2019 e primo acconto 2020) omessa a causa dell’errata applicazione delle previsioni di esonero previste dal decreto Rilancio.

Decreto Fiscale 2021, cartelle esattoriali

Art. 2 (modificato) – Estensione del termine di pagamento per le cartelle di pagamento notificate nel periodo dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021

È stato esteso il termine di pagamento per le cartelle di pagamento notificate nel periodo dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021, invece che gli ordinari sessanta si avranno a disposizione 180 giorni. Durante questo periodo, l’agente della riscossione non potrà attivare né misure cautelari né azioni esecutive.

Decreto Fisco, esterometro 2021

Art. 5 (modificato) – Disposizioni urgenti in materia fiscale

È stata rinviata di sei mesi l’abolizione, già in calendario per il 1° gennaio 2022, dell’esterometro, la comunicazione telematica dei dati relativi alle cessioni di beni e prestazioni di servizi transfrontaliere, da effettuare con cadenza trimestrale entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento.

Decreto Fisco, dichiarazione dei redditi

Art. 5-ter (nuovo) Modifiche all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, in materia di controllo formale delle dichiarazioni precompilate

In base a quanto stabilito, non si dovranno più conservare i documenti giustificativi degli oneri già inseriti dal Fisco nella dichiarazione precompilata e non modificati dal contribuente.

Decreto Fiscale, limite contanti

Art. 5-quater (nuovo) Modifiche al comma 3-bis dell’articolo 49 del decreto legislativo n. 231 del 2007

Secondo le nuove disposizioni, la riduzione da 2.000 a 1.000 euro della soglia relativa all’utilizzo del contante, “che scatterà a partire dal 1° gennaio 2022, riguarderà solo i trasferimenti effettuati a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche), non anche la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta (attività svolta dai cambiavalute)”.

Decreto Fisco, bed and breakfast

Art. 5-sexies (nuovo) Misure a sostegno delle attività di bed and breakfast a gestione familiare

Sono stati definiti con maggiore chiarezza i destinatari del fondo istituito dal decreto Sostegni bis, con dotazione di 5 milioni di euro per il 2021, a “sostegno delle strutture ricettive extralberghiere a carattere non imprenditoriale munite di codice identificativo regionale, o, in mancanza, identificate mediante autocertificazione in merito allo svolgimento dell’attività ricettiva di bed & breakfast”. Secondo quanto precisato, si tratta dei bed and breakfast a gestione familiare.

Decreto Fiscale, Imu

Art. 5-decies (nuovo) Modifiche all’articolo 1, comma 741, della legge n. 160 del 2019

Il collegato fiscale alla legge di Bilancio 2022 ha poi chiarito il tema dell’esenzione Imu per l’abitazione principale nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi. Secondo quanto precisato, l’agevolazione vale per una sola casa, scelta dai componenti del nucleo familiare, sia se le due unità sono situate nello stesso comune sia se, invece, sono presenti nel territorio di due diversi comuni. Con questa nuova disposizione viene superata l’interpretazione del Mef secondo la quale la limitazione dell’esenzione a un solo immobile non si applica nel caso in cui le due case siano ubicate in comuni diversi.

 

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