Maturità da somari, D'Annunzio diventa "poeta water".
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Sbagliare è umano, per carità, ma sarebbe meglio non esagerare. Soprattutto durante l’esame di Maturità. E invece anche quest’anno sono tanti gli strafalcioni sparati dai candidati durante il colloquio dell’esame di Stato. Qualche esempio? Dal classico ed immancabile D’Annunzio poeta estetista al nuovissimo Matteozzi come attuale Presidente della Repubblica. A raccogliere gli orrori dei quasi maturi è il sito skuola.net che, con un sondaggio su 6mila maturandi, ha raccolto gli errori più pesanti da digerire. Soprattutto per i professori. Ad esempio Gabriele D’Annunzio quest’anno è passato da poeta vate ad un più offensivo poeta water. Giovanni Verga ha perso la paternità dei Malavoglia, cedendola ad un ignaro Italo Svevo. Ma i prof non sono da meno. Pitagora, è stato rimpiazzato da Petrarca. Un errore può capitare a tutti. Ma è ovvio che, quando capita a un docente di dire uno strafalcione, per gli studenti scatta la rivalsa. Ancora di più se la castroneria esce fuori proprio durante l’esame di maturità. In quel caso è proprio da ricordare. Così i maturandi del 2019, di cui Leggo ha già riportato le gaffe più imbarazzanti, hanno deciso di raccontare al sito specialistico skuola.net gli orrori in cattedra durante gli orali. Anche i commissari infatti, probabilmente stremati dal caldo e dalla durata delle prove, si son lanciati in in bizzarre teorie.
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