No ai controlli degli Ordini per la verifica vaccinale
Fnopo, 'si crea un impasse gestionale preoccupante'
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“La previsione di far ricadere sulla vita quotidiana degli Ordini e delle Federazioni delle professioni sanitarie la verifica giornaliera degli iscritti che abbiano, o meno, ottemperato all’obbligo vaccinale, e in caso negativo l’apertura di un procedimento disciplinare, sta creando un’impasse gestionale a dir poco preoccupante”.
A dirlo, in una nota, è il Comitato centrale della Fnopo, la Federazione nazionale degli Ordini della professione di ostetrica.
“È impensabile, infatti, che organi il cui scopo principale è quello di garantire il decoro, la rispettabilità e l’autonomia della professione, vengano sviliti nelle loro funzioni diventando, loro malgrado, organi investigativi e giudicanti”, prosegue il Comitato. “Un controllo, quello che l’attuale governo ha voluto riversare sugli ordini professionali, che sta paralizzando ogni altra attività e che, ancora peggio, sta modificando la buona politica dell’inclusività sfociando, invece, in quella non auspicabile che porta all’esclusione e alla divisione tra professionisti», commenta la presidente Fnopo, Silvia Vaccari.