I medici di base del Lazio minacciano lo sciopero
“Siamo al collasso”.
In evidenza
Medici di base al collasso nel Lazio, lasciati dopo tre ondate pandemiche sotto il peso di pratiche burocratiche e amministrative, tanto da essere sempre più simili a dei funzionari statali piuttosto che a dei dottori in medicina con dei pazienti da seguire e curare. Stressati dal punto di vista fisiologico e psicologico a tal punto da minacciare lo sciopero e la chiusura degli studi. È la situazione descritta a gran voce dall’Intersindacale Medici Lazio Smi-Snami-Sumai che nella giornata di ieri hanno lanciato il proprio “grido di dolore”, attraverso una conferenza stampa in cui hanno narrato nei minimi dettagli la propria condizione:
“Nel Lazio a seguito di uno sciagurato accordo regionale, tutte le funzioni di sanità pubblica sono state poste in carico ai medici di medicina generale e tale situazione non è più sostenibile. Niente è stato fatto per favorire la dotazione di collaboratori per gli studi medici che si occupassero di funzioni intermedie. Dichiariamo pertanto lo stato di agitazione”.
Altre Notizie della sezione
Commercialisti varata la nuova legge professionale
20 Novembre 2024Ora il testo sarà sottoposto alla politica. De Nuccio: “Riforma fondamentale che guarda al futuro, una nuova carta d’identità della nostra categoria”.
I CdL contribuiscono a scrivere le regole del mercato del lavoro nell’Ue
14 Novembre 2024Gli orientamenti del mercato del lavoro di tutti gli Stati europei e l’impatto dei sistemi intelligenti sulla pubblica amministrazione.
Sciopero dei medici, crescono le adesioni alla mobilitazione
28 Ottobre 2024La protesta contro la manovra indetta per il 20 novembre. Con i sindacati di categoria, in campo anche l’ordine e le società scientifiche.