Cassa forense: prescrizione quinquennale per i crediti vantati
Lo ha stabilito la Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza del 21 maggio 2019, n. 13639
In evidenza
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza del 21 maggio 2019, n. 13639, ha stabilito che le pretese creditorie vantate dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense nei confronti degli avvocati iscritti all’Albo soggiacciono al termine di prescrizione quinquennale previsto dalla L. 335/1995, anche se il legale non ha mai comunicato i redditi. L’omissione del professionista, infatti, è superata dalla richiesta dell’ente di previdenza di pagamento dei contributi non versati.
Altre Notizie della sezione
Inpgi, nominati i delegati territoriali all’Ente dei giornalisti
21 Gennaio 2025Nelle regioni sostituiranno la figura del vecchio fiduciario.
Siate previdenti e non dimenticate mai la deontologia.
20 Gennaio 2025Lo scorso giovedì, presso l’Auditorium Filarmonica Romana, la Cassa del Notariato ha incontrato i notai vincitori dell’ultimo concorso.
Enpav. Borse lavoro assistenziali 2025
20 Gennaio 2025L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinari è in procinto di pubblicare anche per il 2025 il Bando per l’assegnazione delle Borse Lavoro Assistenziali ai Medici veterinari titolari di pensione di invalidità Enpav.