Castrovillari, attesa per la nomina del commissario dell’Ordine forense degli avvocati
Il Consiglio nazionale chiamato a indicare la figura che traghetterà il Consiglio a nuove elezioni. Troppi i conflitti, s’ipotizza un esterno
In evidenza
In arrivo il nuovo commissario chiamato a gestire, fino a nuove elezioni, l’Ordine forense degli avvocati di Castrovillari. C’è attesa circa la decisione che dovrà assumere il Consiglio nazionale forense il cui collegio amministrativo si riunirà domani per dare un volto alla figura che governerà le toghe fino alla data del dicembre del 2022. L’organo nazionale, di cui fa parte il presidente uscente Avvocato Roberto Laghi che per ragioni di opportunità si asterrà dall’avere un ruolo nella nomina del commissario, dovrà tenere conto dei conflitti interni al Foro, soprattutto tra parte delle toghe Joniche e toghe del Pollino. A tal riguardo, non è da escludere che il commissario possa essere una figura esterna al Foro di Castrovillari, espressione comunque del Distretto di Catanzaro.
Il Cnf avrebbe dovuto pronunciarsi sulle posizioni di incandidabilità di cinque componenti dell’ormai sciolto Consiglio, all’indomani delle intervenute contestuali dimissioni di otto componenti su quindici riconducibili alla maggioranza guidata dall’ex presidente Roberto Laghi, da pochi mesi nominato componente nazionale del Cnf. Considerate le inaspettate dimissioni preventive dei componenti la maggioranza e venendo meno la materia del contendere si procederà alla nomina del commissario.
Altre Notizie della sezione
La violenza sulle donne in ambito giovanile
26 Novembre 2024Un evento degli avvocati di Roma per riflettere e agire.
Giuseppe Belcastro nuovo presidente della camera penale di Roma.
25 Novembre 2024Rappresenterà la Camera Penale di Roma per il biennio 2024/2026. Succede a Gaetano Scalise che con grande impegno e passione ha guidato fino ad oggi i penalisti.
Immunità di toga: in Italia chi sbaglia non paga
25 Novembre 2024Responsabilità civile dei magistrati, il deputato di Forza Italia, Enrico Costa critica la norma attuale: via di fuga dagli errori.