Riforma della giustizia tributaria: dall’Uncat un giudizio nel complesso positivo
Sull’approvazione del disegno di legge di riforma della giustizia tributaria, l’Uncat ha espresso nel complesso un giudizio positivo.
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L’Unione nazionale delle Camere degli avvocati tributaristi (Uncat) accoglie con piacere l’approvazione del disegno di legge di riforma della giustizia tributaria.
In particolare, è stato evidenziato come la scelta strategica di fondo, di affidare la giurisdizione tributaria ad una magistratura professionale a tempo pieno, è un traguardo molto importante per il quale UNCAT si è battuta in tutti questi anni, al fine di garantire al processo tributario i principi del giusto processo e professionalità specialistiche.
Nel complesso il giudizio è positivo, anche se la proposta del Governo opta, in alcuni snodi pur importanti, per soluzioni diverse da quelle proposte da Uncat, che non farà mancare – in sede parlamentare- il suo apporto migliorativo con proposte puntuali che rafforzino la giurisdizione tributaria al pari delle altre giurisdizioni.
Nello specifico, sono rimasti fuori dal raggio riformatore:
– i temi della disciplina dei difensori abilitati all’assistenza tecnica: non si spiega perché, al contrario delle altre giurisdizioni, l’accesso alla difesa tecnica sia ammesso per tutte le categorie professionali;
– la mancata costituzione per legge della sezione tributaria della Cassazione, con la possibilità dei magistrati tributari di accedervi.
Occorre ugualmente evidenziare che il provvedimento del Governo, nel suo disegno generale, costituisce un passaggio di rilevanza storica sia perché interviene in modo strutturale sulla composizione degli organi giudicanti regolata da un impianto normativo risalente al 1992; sia perché utilizza una opportunità unica e irripetibile fornita dalla UE e cioè dal Recovery fund, nell’attuazione del PNNR.
La scelta condivisibile di utilizzare il veicolo del disegno di legge governativo, consentirà al Parlamento di rivedere alcune disposizioni che evidenziano delle criticità, anche non secondarie.
Uncat ha espresso oggi il primo commento sul disegno di legge di riforma della giustizia tributaria approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 maggio, in occasione dell’evento “Quale Futuro della Giustizia tributaria”, che si tiene a Bari. All’evento partecipano, oltre Damascelli, Ferrante e Cuva, il direttore MEF Fiorenzo Sirianni, i professori Giacinto della Cananea già presidente della commissione ministeriale per la riforma, Livia Salvini, Antonio Felice Uricchio e i presidenti dell’Ordine forense e della Camera tributaria di Bari, Serena Triggiani e Luigi Carbone.
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