Referendum giustizia: 500 avvocati a confronto
In occasione del Referendum della Giustizia del 12 giugno, gli Ordini degli Avvocati di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini insieme alle Camere penali della Romagna e di Rimini hanno organizzato per oggi martedì 31 maggio 2022, un importante incontro intitolato “Referendum giustizia: le ragioni del sì, le ragioni del no”, che si svolgerà in videoconferenza dalle ore 15 e 30 alle 18 e 30.
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Partecipano in veste di relatori: Giandomenico Caiazza, presidente UCPI (Unione Camere penali), Carlo Nordio, già procuratore della Repubblica di Venezia, e Giuseppe Santalucia, presidente dell’ANM
Prendono la parola: Jacopo Morrone, presidente del comitato referendario “Io dico SI’”, avvocato, parlamentare della Lega, e Antonio Caputo, presidente del comitato referendario “Il ‘NO’ mediante il ‘NON’”, avvocato e presidente coordinatore della Federazione italiana dei Circoli Giustizia e Libertà.
Modera Antonella Monteleone, direttore della Scuola forense di Forlì-Cesena.
“Gli avvocati – si legge nel messaggio di presentazione dell’iniziativa – rappresentano un settore significativo dell’opinione pubblica in tema di giustizia. Appare quindi essenziale organizzare un evento formativo per approfondire i cinque quesiti referendari, che riguardano la custodia cautelare, la separazione delle carriere dei magistrati, l’elezione del CSM, i consigli giudiziari, l’abrogazione del decreto Severino, temi complessi e di grande rilevanza su cui l’informazione è piuttosto scarsa. Di qui, l’invito a relatori particolarmente qualificati e rappresentativi di posizioni differenziate. Per completezza è stato previsto anche l’intervento dei due opposti Comitati referendari”.
A ieri lunedì 30 maggio, erano iscritti all’incontro più di 500 avvocati.
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