Gli avvocati fiorentini: "Andate a votare il 12 giugno"
Raccolto e rilanciato l'appello del Consiglio nazionale forense: il 12 giugno, giorno dei referendum sulla giustizia, è importante andare a votare
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Dei referendum sulla giustizia non si parla molto, ma il 12 giugno, tra pochi giorni, si vota. E dagli avvocati arriva un appello a recarsi alle urne. Lo ha fatto prima la presidente del Consiglio nazionale forense, Cnf, Maria Masi: “In questi mesi il Parlamento sta facendo un lavoro importante in materia di giustizia, non tutto condivisibile, soprattutto con riferimento agli interventi su norme di rito nel processo civile, ma complessivamente importante. Una partecipazione consapevole dei cittadini al referendum, raggiungendo il quorum, può aiutare questo percorso. Eppure sussiste il rischio molto alto che proprio su questi princìpi di giustizia, particolarmente cari all’avvocatura per la funzione che svolge, ci siano difficoltà a far convergere il consenso. La giustizia e il delicato ma necessario equilibrio tra i poteri dello Stato, “pur normati dalla Costituzione sono temi da tempo fortemente divisivi in Italia. Il contenuto dei quesiti referendari ammessi li ripropone in parte e questa volta non in maniera eccessivamente complessa e incomprensibile.
Ma il contenuto del referendum richiama anche la declinazione dei princìpi del giusto processo invocati da tempo dall’avvocatura. Ed è anche per questo motivo che gli avvocati sentono il dovere di concorrere alla campagna di sensibilizzazione sull’importanza di esercitare il diritto al voto popolare il prossimo 12 giugno”. Insomma, non possiamo correre il rischio di sprecare un’occasione importante per valorizzare uno strumento di consultazione democratica e per dimostrare che i cittadini meritano fiducia, quella stessa fiducia che evidentemente hanno perso nei confronti delle istituzioni e della giustizia”. Il 12 giugno è importante andare a votare “per garantire maggiormente i diritti individuali attraverso una maggiore tutela anche dagli eccessi delle pubbliche autorità, una maggiore garanzia delle istanze individuali attraverso una giustizia più efficiente, più equa e più giusta. I quesiti referendari contribuiscono a focalizzare l’attenzione sulla necessità di un giusto processo, di un maggiore equilibrio dei procedimenti giudiziari e di un maggiore equilibrio nell’ordinamento giudiziario, ma soprattutto, di un maggiore equilibrio nel rapporto tra funzioni e poteri”. L’appello viene raccolto e rilanciato dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze: “Il Consiglio dell’Ordine di Firenze condivide e rilancia le parole della Presidente Masi sull’importanza del voto”. Insomma: “Andate a votare”, dicono gli avvocati fiorentini.
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