Roma, dipendente del comune rubava denti d'oro ai defunti: rischia il processo
La Procura Capitolina ha chiesto il rinvio a giudizio per due uomini e una donna accusati a vario titolo di vilipendio, truffa e riciclaggio. I fatti risalgono al 2013
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Ha rubato dei denti d’oro ai defunti, per poi rivenderli a un negozio specializzato. È l’accusa per cui, secondo quanto riporta il Corriere, un dipendente dell’Ama (municipalizzata di Roma) rischia di finire a processo. La Procura Capitolina contesta all’uomo il reato di peculato e truffa. E ancora, oltre al dipendente dell’azienda municipale, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per altre tre persone: il titolare del punto vendita che avrebbe accettato l’oro, per i pm consapevole della provenienza illecita della merce, e altri due complici (un uomo e una donna) a cui il proprietario dell’esercizio commerciale avrebbe chiesto aiuto per occultare la merce, accusati di riciclaggio.
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