Martedì 13 settembre il convegno “La Cassa incontra gli iscritti” organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza - Brianza

Una professione giovane e in crescita, considerato che il numero di professionisti monzesi iscritti a Cassa Dottori Commercialisti ha registrato un incremento dell’8,3% (dagli 845 del 2017 agli attuali 915 professionisti), a fronte di +7% a livello nazionale (da 67.365 nel 2017 a 72.061 iscritti nel 2021). Rimane su buoni livelli anche l’incidenza femminile che nel 2021 si conferma pari al 34,8% degli iscritti della provincia di Monza, di oltre un punto percentuale superiore a quella regionale (33,7%) e nazionale (33,2%).Sul fronte dei redditi dei professionisti monzesi, si evidenzia un buon andamento nell’ultimo biennio con un incremento del 3,8% del reddito medio nel 2021 (da poco più di 89mila euro del 2020 agli attuali 92.778 euro) e del 4,9% del volume d’affari (da poco meno di 180mila euro nel 2020 ai 188.464 euro del 2021).Un incremento che assume i giusti contorni anche alla luce della sostanziale stabilità dell’andamento di redditi e volumi d’affari a livello regionale. In Lombardia il valore medio del reddito e volume d’affari del dottore commercialista risulta comunque più alto di quello monzese (+14,6% nel reddito pari a 106.330 euro e +4,9% nel volume d’affari pari a 197.687 euro).“Sostenere la crescita professionale e reddituale dei nostri iscritti e delle nostre iscritte – spiega Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – rientra tra le priorità che come ente di previdenza abbiamo individuato per poter garantir loro adeguati trattamenti pensionistici, sostenendo al tempo stesso l’evoluzione di una professione che si conferma cruciale per lo sviluppo del Paese. Per questo motivo, da tempo stiamo affiancando la nostra attività di tutela e valorizzazione del risparmio previdenziale e assistenza a supporto degli iscritti con iniziative di welfare “strategico”, in grado di accompagnare e sostenere il loro percorso professionale nelle diverse fasi”. A favore degli iscritti monzesi la Cassa Dottori Commercialisti nel corso del 2021 ha erogato contributi di assistenza ordinaria per un totale 214.854 euro. Di questi l’80,5% è stato destinato al “welfare familiare”, ovvero all’erogazione di indennità di maternità, contributo a sostegno della maternità e sostegno per orfani e familiari con disabilità, mentre il 13,6% del totale deliberato è andato a supporto della crescita tramite l’erogazione di borse di studio per i professionisti e i loro figli e di contributi per l’acquisto o leasing di strumentazione utile all’avvio del proprio studio.Proprio per parlare della previdenza e delle iniziative di welfare messe in campo da Cassa Dottori Commercialisti a supporto dei professionisti monzesi, martedì 13 settembre dalle 15 alle 18 si terrà il convegno “La Cassa incontra gli iscritti” organizzato dall’Ordine locale, presso la sede della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Monza e Brianza, in via Lario 15 a Monza.All’incontro che dà diritto a n° 3 crediti formativi obbligatori parteciperanno Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti (CDC), Augusto Riva, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza – Brianza, insieme al vicepresidente della Cassa, Michele Pirotta, e al consigliere di amministrazione di CDC, Fabio Enrico Pessina. Completano il panel i delegati della Cassa Dottori Commercialisti per la provincia di Monza, Daniela Angela Capozzi e Baldassarre Aldo Polito.L’incontro offrirà anche l’occasione per presentare la nuova iniziativa di welfare destinata alle mamme e ai papà dottori commercialisti con meno di quarant’anni e un reddito non superiore ai 30mila euro che prevede l’erogazione di contributi fino a un massimo di mille euro per la frequenza di asili nido per i propri figli. Il bando per la presentazione delle domande aperto a inizio agosto si chiuderà infatti a fine ottobre.Inoltre, anche per il 2022 Cassa Dottori Commercialisti ha stanziato 5,5 milioni di euro nell’ambito di una serie di bandi finalizzati a sostenere la crescita professionale degli iscritti: tra queste iniziative, i contributi a sostegno degli iscritti nell’avvio dei loro studi e per finanziamenti accesi in fase di start up, mentre altri contributi sono stati previsti per supportare le aggregazioni tra professionisti, fino ai contributi per la formazione specialistica e l’acquisizione di nuove competenze.