Allarme caos processo telematico
Perchinunno (Aiga) , si rischia di vanificare la riforma
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L’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) esprime, in una nota, “profondo disappunto in merito alle numerosissime disfunzioni che stanno colpendo, in questi ultimi giorni, il processo civile telematico”.
E, afferma il presidente nazionale Francesco Paolo Perchinunno, “non si può fare a meno di evidenziare come, ancora una volta, le idee del Legislatore si scontrino con la drammatica realtà delle risorse messe a disposizione della Giustizia.
Appare, infatti, evidente che, invece di concentrarsi sull’ennesima modifica del rito processuale, l’attenzione del ministero doveva essere posta sull’inadeguatezza di tutte le infrastrutture, non ultima quella informatica, che si sono dimostrate, ancora una volta, non all’altezza dell’alto compito cui sono destinate”. E conclude: “Senza un vero investimento nelle infrastrutture, nell’organico e nelle tecnologie non solo non si riusciranno mai a raggiungere gli obiettivi contenuti nel Pnrr ma si rischia seriamente di rendere vana una delle poche riforme, quella introdotta con il processo civile telematico, che per la prima volta ha prodotto concreti risultati sul piano dell’efficienza”.
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