Sisma: accordo Periti Industriali-Ancitel Energia e Ambiente
Obiettivo creazione di impianti rinnovabili in aree terremotate

Nuova iniziativa del Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati, che prende spunto dal Bando Cer (Comunità energetiche rinnovabili) del programma ‘NextAppennino’, “finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma (che mette a disposizione dei comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro)”, per “favorire la costruzione ed il potenziamento degli impianti di produzione di energia rinnovabile e la nascita delle Comunità energetiche rinnovabili”.
Lo si legge in una nota dello stesso Ordine nazionale dei professionisti, che fa sapere d’aver appena siglato un’intesa con Ancitel Energia e Ambiente, secondo la quale “i periti industriali iscritti agli albi provinciali potranno offrire la propria professionalità e competenza a tutte quelle amministrazioni pubbliche che si trovano nelle aree colpite dal sisma del 2016 e che vogliono accedere ai bandi per la realizzazione di Comunità energetiche rinnovabili”.
Ai contributi, si evidenzia, “sono, infatti, ammessi gli enti, le amministrazioni pubbliche territoriali e le Comunità energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti.
In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento, o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa”, si chiude la nota.
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