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Martedì 26 Novembre 2024 ore 13:30
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Superbonus: detrazioni per 60 miliardi

Superbonus 110%, l'ENEA registra al 31 ottobre oltre 55 miliardi di investimenti effettuati.

Superbonus: detrazioni per 60 miliardi

 

Gli italiani hanno investito più di 55 miliardi di euro (55.025 milioni di euro circa) e le detrazioni previste a fine lavori superano i 60.527 miliardi.

Sono i dati al 31 ottobre 2022 sull’utilizzo dell’incentivo fiscale per lavori di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico. L’agevolazione è stata sfruttata soprattutto in Lazio e Veneto ma gli importi maggiori sono quelli che riguardano la Sardegna.

I dati ENEA sono suddivisi in tabelle regionali articolati per condomini, edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti. Come noto, i costi sostenuti possono essere recuperati w maggiorati del 10%, come detrazione IRPEF in dichiarazione dei redditi, e in alternativa è possibile optare per la cessione del credito o chiedere lo sconto in fattura direttamente.

A livello nazionale sono stati investiti 55 miliardi, di cui oltre 38 mld per lavori già conclusi (69,7%), mentre le detrazioni godute sono state pari a oltre 60 miliardi, di cui circa 42 mòd per lavori conclusi.

Per quanto riguarda la tipologia di immobili, su 326.819 asseverazioni:

  • 40.552 riguardano condomini (12,4%), con un investimento totale di oltre 24 miliardi di euro (43,8% sul totale) e più 16 miliardi riguardano interventi già realizzati (67,8%);
  • 191.031 riguardano edifici unifamiliari (58,5%), con investimenti che sfiorano i 22 miliardi di euro (39,4% sul totale), dei quali 16 miliardi per interventi conclusi (pari al 69,4%);

95.230 riguardano edifici indipendenti (29,1%), per investimenti oltre i 9 miliardi di euro (16,8% sul totale) e quasi 7 relativi a lavori conclusi (pari al 75,6%). Investimenti Superbonus 110% nelle Regioni

A livello regionale si conferma il trend nazionale secondo il quale il maggior numero di asseverazioni riguarda gli edifici unifamiliari, ma ad investire di più sono quasi sempre i condomini:

  • in Abruzzo si contano 9.255 asseverazioni (il 17,6% condominiali, il 60,6% edifici unifamiliari, il 21,8% indipendenti), 1.871.089.782,88 € investiti (il 55,7% dai condomini, il 33,8% dalle abitazioni unifamiliari, il 10,5% da quelle indipendenti), di cui il 65,3% relativi a lavori completati;
  • in Basilicata le asseverazioni sono 3.608 (il 21,3% condominiali, il 60,0% edifici unifamiliari, il 18,7% indipendenti), 789.532.889,29 € investiti (il 58,4% dai condomini, il 32,7% dalle abitazioni unifamiliari, l’8,9% da quelle indipendenti), di cui il 70% relativi a lavori completati;
  • in Calabria le asseverazioni sono 11.602 (l’11,6% condominiali, il 62,9% edifici unifamiliari, il 25,5% indipendenti), 1.949.869.691,66 € investiti (il 39,9% dai condomini, il 44,3% dalle abitazioni unifamiliari, il 15,4% da quelle indipendenti), di cui il 69.6% relativi a lavori completati;
  • in Campania le asseverazioni sono 19.387 (il 18,3% condominiali, il 64,5% edifici unifamiliari, il 17,2% indipendenti), 4.152.457.268,00 € investiti (il 54,3% dai condomini, il 37,1% dalle abitazioni unifamiliari, l’8,5% da quelle indipendenti), di cui il 61,7% relativi a lavori completati;
  • in Emilia-Romagna le asseverazioni sono 19.387 (il 18,3% condominiali, il 64,5% edifici unifamiliari, il 17,2% indipendenti), 4.580.490.188,66 € investiti (il 52,1% dai condomini, il 31,4% dalle abitazioni unifamiliari, 16,5% da quelle indipendenti), di cui il 74,5% relativi a lavori completati;
  • in Friuli-Venezia Giulia le asseverazioni sono 8.176 (il 7,3% condominiali, il 65% edifici unifamiliari, il 27,6% indipendenti), 1.100.834.583,00 investiti (il 33,5% dai condomini, il 49,9% dalle abitazioni unifamiliari, 16,6% da quelle indipendenti), di cui il 74,4% relativi a lavori completati;
  • nel Lazio le asseverazioni sono 28.230 (1,1% condominiali, 54,5% edifici unifamiliari, 34,4% indipendenti), 5.079.712.105,92 € investiti (il 46,2% dai condomini, il 34,9% dalle abitazioni unifamiliari, il 18,8% da quelle indipendenti), di cui il 63,7% relativi a lavori completati;
  • in Lombardia le asseverazioni sono 4.311 (il 18,4% condominiali, il 56% edifici unifamiliari, il 25,5% indipendenti), 768.652.693,57 € investiti (il 53,1% dai condomini, il 34% dalle abitazioni unifamiliari, il 12,9% da quelle indipendenti), di cui il 62,7% relativi a lavori completati;
  • nelle Marche le asseverazioni sono 7.699 (il 19,2% condominiali, il 49,6% edifici unifamiliari, il 31,2% indipendenti), 1.373.930.354,79 € investiti (il 54% dai condomini, il 30% dalle abitazioni unifamiliari, il 16% da quelle indipendenti), di cui il 70,4% relativi a lavori completati;
  • in Molise le asseverazioni sono 2.150 (il 14,1% condominiali, il 63,2% edifici unifamiliari, il 22,7% indipendenti), 371.815.554,03 €  investiti (il 43,1% dai condomini, il 44,3% dalle abitazioni unifamiliari, il 12,7% da quelle indipendenti), di cui il 65,4% relativi a lavori completati;
  • in Piemonte le asseverazioni sono 23.590 (il 12,9% condominiali, il 70,7% edifici unifamiliari, il 16,4% indipendenti), 3.931.522.387,84 € investiti (il 41,4% dai condomini, il 49,5% dalle abitazioni unifamiliari, il 9,1% da quelle indipendenti), di cui il 70,1% relativi a lavori completati;
  • in Puglia le asseverazioni sono 20.878 (il 7,7% condominiali, il 75% edifici unifamiliari, il 17,3% indipendenti), 3.213.869.295,40 € investiti (il 34,9% dai condomini, il 53,8% dalle abitazioni unifamiliari, l’11,4% da quelle indipendenti), di cui il 68,2% relativi a lavori completati;
  • in Sardegna le asseverazioni sono 12.104 (il 5,1% condominiali, il 72,4% edifici unifamiliari, il 22,5% indipendenti), 1.847.771.602,75 € investiti (il 26,7% dai condomini, il 57,2% dalle abitazioni unifamiliari, il 16,1% da quelle indipendenti), di cui il 66,5% relativi a lavori completati;
  • in Sicilia le asseverazioni sono 22.437 (l’11,6% condominiali, il 71,2% edifici unifamiliari, il 17,2% indipendenti), 3.774.483.757,63 € investiti (il 41,3% dai condomini, il 48,6% dalle abitazioni unifamiliari, il 10,2% da quelle indipendenti), di cui il 66,7% relativi a lavori completati;
  • in Toscana le asseverazioni sono 25.624 (l’11,6% condominiali, il 71,2% edifici unifamiliari, il 17,2% indipendenti), 3.774.483.757,63 € investiti (il 41,3% dai condomini, il 48,6% dalle abitazioni unifamiliari, il 10,2% da quelle indipendenti), di cui il 70,9% relativi a lavori completati;
  • in Trentino-Alto Adige le asseverazioni sono 5.017 (il 39,3% condominiali, il 42,8% edifici unifamiliari, il 17,9% indipendenti), 1.042.190.327,09 € investiti (il 68,4% dai condomini, il 23,5% dalle abitazioni unifamiliari, il 8,1% da quelle indipendenti), di cui il 79% relativi a lavori completati;
  • in Umbria le asseverazioni sono 5.561 (il 16,2% condominiali, il 56,2% edifici unifamiliari, il 27,5% indipendenti), 977.283.786,69 € investiti (il 48,8% dai condomini, il 36,1% dalle abitazioni unifamiliari, il 15,1% da quelle indipendenti), di cui il 69,1% relativi a lavori completati;
  • in Valle d’Aosta le asseverazioni sono 706 (il 34,6% condominiali, il 49,6% edifici unifamiliari, il 15,9% indipendenti), 162.608.211,18 € investiti (il 71,3% dai condomini, il 22,6% dalle abitazioni unifamiliari, il 6% da quelle indipendenti), di cui il 66,7% relativi a lavori completati;
  • in Veneto le asseverazioni sono 40.095 (il 34,6% condominiali, il 49,6% edifici unifamiliari, il 15,9% indipendenti), 5.379.850.570,16 € investiti (il 71,3% dai condomini, il 22,6% dalle abitazioni unifamiliari, il 6% da quelle indipendenti), di cui il 66,7% relativi a lavori completati.

Superbonus 110%: dove si investe di più in Italia?

Gli investimenti maggiori, in termini di importo, sono quelli del Lazio e del Veneto (che però conta un numero maggiore di asseverazioni) dove si registrano i seguenti investimenti medi:

  • condomini: 578.801,64 € in Veneto, 752.756,19 € nel Lazio;
  • edifici unifamiliari: 111.693,44 € in Veneto, 115.235,90 € nel Lazio;
  • unità immobiliari funzionalmente indipendenti 94.801,34 € nel Veneto, 98.462,35 € nel Lazio.

Il minor importo investito complessivamente si registra invece in Valle d’Aosta, a fronte di un minor numero di asseverazioni. Gli investimenti medi non si discostano infatti poi molto:

  • per i condomini 475.481,11 €;
  • per gli edifici unifamiliari 105.094,45 €;
  • per quelli funzionalmente indipendenti 87.569,33 €.

In termini di investimenti medi più alti, il primo posto spetta alla Sardegna:

  • condomini 798.715,16 €;
  • edifici unifamiliari 120.657,98 €;
  • U.I. funzionalmente indipendenti 109.012,03 €.

Gli investimenti medi più bassi sono invece quelli del Trentino-Alto Adige:

  • condomini 361.542,21 €;
  • edifici unifamiliari 113.986,51 €;
  • U.I. funzionalmente indipendenti94.075,87 €.

 

 

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