Gol, Silvestri: obiettivo occupabilità a rischio per eccessiva burocrazia

Per dare un giudizio sull’attuazione del programma Gol – Garanzia Occupabilità Lavoratori – è necessario capire da quale prospettiva si guarda alla questione. “Un’operazione positiva se si valutano gli impegni presi con la Commissione europea”, ha dichiarato Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro nel corso dello speciale “Diciottominuti – Uno sguardo sull’attualità – 34° Forum Lavoro/Fiscale” andato in onda sulla Web Tv di Categoria lo scorso 17 novembre. Stando alla nota di monitoraggio dell’Anpal, che presenta i dati al 7 ottobre 2022, “è stato raggiunto in anticipo il target Pnrr fissato a 300mila presi in carico entro il 31 dicembre 2022”. Ma se a finire sotto la lente di ingrandimento sono invece gli strumenti utili alla creazione della rete unica dei servizi professionali del mercato del lavoro le cose cambiano. “Esiste una cornice unitaria dettata dall’Anpal”, ma ciascun ente locale procede “con differenziazioni inevitabili perché ogni Regione ha adattato il programma GOL alle sue procedure, prassi amministrative e implementazioni informatiche”, ha precisato Silvestri, con il rischio che la confusione e la burocrazia generate all’interno del programma impediscano il raggiungimento dell’obiettivo principale, vale a dire “favorire l’occupabilità di 3 milioni di soggetti al termine del 2025”. Necessario, secondo il Presidente Silvestri, raddrizzare il tiro nel 2023 per centrare lo scopo che l’Italia si è data per riqualificare i servizi per il lavoro.

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