Media dei redditi degli psicologi 17.426 euro (+28,57%)
Dati dell’Enpap: 'sale il bisogno di un sostegno'
Redditi medi degli psicologi italiani in ascesa, nel 2021: stando, infatti, alle cifre delle dichiarazioni pervenute entro l’autunno all’Enpap (Ente previdenziale della categoria professionale) si osserva un incremento delle entrate degli iscritti a fronte, spiega la Cassa, di “un aumento della richiesta di supporto psicologico da parte dei cittadini”, giacché “sono in continua crescita i casi di ansia e depressione tra i cittadini a causa della pandemia e delle tante incertezze legate al conflitto fra Russia ed Ucraina che va avanti da più di 10 mesi”.
Nel complesso, “su tutto il territorio nazionale, i redditi netti sono aumentati del 28,57% (si erano invece ridotti del 5,62% nel 2020), assestando la media a 17.426,29 euro (13.554,41 nel 2020)”, indica l’Ente presieduto da Felice Damiano Torricelli, segnalando, poi, “un dato eccezionale al Sud, dove redditi e fatturato della psicologia crescono complessivamente del 38,04%”.
Inoltre, si legge in una nota, il ‘bonus psicologo’, attivato nel 2022, “anche grazie a una petizione online che ha ottenuto centinaia di migliaia firme in pochissimi giorni, ha raccolto circa 395.000 domande, ma è in grado di soddisfarne poco più di 40.000” ed è “un numero ancora lontano da quello che sarebbe necessario coprire”, visto che sale la quota dei cittadini “che oggi usano i servizi di psicologia e, soprattutto, di coloro che non riescono ad accedervi perché ancora, nel nostro Paese, sono accessibili quasi esclusivamente nel privato”, afferma Torricelli.
L’Enpap rammenta, infine, come abbia lanciato, lo scorso ottobre, “il progetto ‘Vivere Meglio’ (viveremeglio.enpap.it) con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini circa 120.000 sedute gratuite, con psicologi e/o psicoterapeuti, e materiali di auto-aiuto che forniscono informazioni scientifiche aggiornate e consigli pratici, basati sull’esperienza degli psicologi, per affrontare, tra gli altri, i disagi quotidiani oggi più diffusi: l’ansia e la depressione, di certo, ma anche la rabbia, lo stress, la conflittualità, la difficoltà ad adottare stili di vita sani”. Il sito messo a disposizione dalla Cassa, si chiude la nota, “è stato letteralmente preso d’assalto, registrando più di 20.000 accessi giornalieri nei primi giorni di attività”.
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