Domani l’anno giudiziario del Cnf
L’avvocatura, insieme con la magistratura, è «chiamata ad assicurare che il processo riformatore si realizzi, facendo recuperare appieno prestigio e credibilità alla funzione giustizia»
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È la responsabilità evocata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel proprio discorso d’insediamento, il 3 febbraio di un anno fa, subito dopo essere stato nuovamente eletto. E la “missione” è tanto più attuale ora che entrambe le riforme del processo sono in vigore. In questa cornice si inserisce la cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense, che si terrà lunedì prossimo alle ore 11 presso l’Auditorium del Maxxi a Roma, in via Guido Reni 4/ a. Sarà proprio la presenza di Mattarella a conferire particolare solennità all’inaugurazione, che verrà aperta dalla presidente del Cnf Maria Masi. Seguiranno gli interventi del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, della prima presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano e del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto.
L’anno giudiziario che si apre coincide anche con il passaggio di consegne tra il Consiglio nazionale forense uscente e quello appena scelto dagli avvocati per il quadriennio 2023- 2026: martedì scorso la presidente Masi ha inoltrato ai nuovi eletti la comunicazione ufficiale della loro proclamazione, deliberata dal plenum del Cnf tuttora in carica nella seduta dello scorso 24 febbraio. Sarà proprio la presidente uscente a convocare la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio «non appena avuta notizia della data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia», come lei stessa precisa nella nota inviata ai neoconsiglieri. Di seguito il loro elenco, con il distretto di Corte d’appello di cui sono rappresentanti: Francesca Palma ( Ancona), Carolina Scarano ( Bari), Giovanni Stefanì ( Bari), Giovanna Ollà ( Bologna), Giovanni Berti Arnoaldi Veli ( Bologna), Vittorio Minervini ( Brescia), Ettore Atzori ( Cagliari), Antonio Gagliano ( Caltanissetta), Demetrio Rivellino ( Campobasso), Francesco Favi ( Catania), Antonio Talerico ( Catanzaro), Giampiero Cassi ( Firenze), Lucia Secchi Tarugi ( Firenze), Enrico Angelini ( Genova), Donato Di Campli ( L’Aquila), Claudio Consales ( Lecce), Francesco Pizzuto ( Messina), Nadia Germanà Tascona ( Milano), Alessandro Patelli ( Milano), Biancamaria D’Agostino ( Napoli), Camillo Cancellario ( Napoli), Francesco Greco ( Palermo), Paolo Feliziani ( Perugia), Giampaolo Brienza ( Potenza), Francesco Napoli ( Reggio Calabria), Antonino Galletti ( Roma), Paola Carello ( Roma), Aniello Cosimato ( Salerno), Daniela Giraudo ( Torino), Mario Napoli ( Torino).
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