Anno: XXV - Numero 214    
Giovedì 21 Novembre 2024 ore 13:20
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Ucraina: a conclusione la prima parte di “Design for Peace”

In Mostra i progetti dei giovani architetti ucraini per la ricostruzione di aree pubbliche del loro Paese – dal 5 al 17 aprile Roma, Casa dell’Architettura

Ucraina: a conclusione la prima parte di “Design for Peace”

Si completa la prima parte di “Design for Peace”, il Progetto realizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC  (CNAPPC) e dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con patrocinio e supporto tecnico dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia.

In Mostra dal 5 al 17 aprile (Roma, Casa dell’Architettura Complesso monumentale dell’Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti, 47) i progetti dei giovani architetti ucraini (under 35) per la ricostruzione di aree pubbliche del loro Paese distrutte dalla guerra. Una visione affidata a sole donne a causa del divieto per gli uomini tra i 18 e i 60 anni di uscire dall’Ucraina.

 Assegnatarie della call destinata a laureati o iscritti a un corso universitario in architettura – che hanno trovato rifugio nel nostro Paese a seguito degli eventi bellici – le giovani professioniste hanno collaborato attraverso specifici workshop, su interventi di recupero, con realtà professionali italiane che si sono rese disponibili ad essere parte  attiva del Progetto.

“I progetti delle giovani architette ucraine – sottolinea Marcello Rossi, Consigliere del CNAPPC, responsabile del Dipartimento Internazionalizzazione, cooperazione internazionale ed esportazione del lavoro – testimoniano simbolicamente la capacità dell’architettura di avere visioni di pace e di realizzare un nuovo mondo. Un modo per resistere e per contrastare – attraverso un linguaggio universale – le atrocità dei conflitti progettando, appunto, uno spazio di pace che si oppone a quello della guerra.

Sul ruolo dell’architettura nell’ambito della cooperazione internazionale, ha rimarcato come “in questo ambito le competenze degli architetti sono fondamentali grazie alla capacità di lettura dei bisogni dei territori e delle popolazioni e a quella di mettere insieme, nella realizzazione dei progetti, bellezza e bisogni”.

Temi questi, tra gli altri, che saranno affrontati dal Convegno “Costruttori di Pace: visioni di cooperazione professionale” che precederà l’inaugurazione della Mostra “Design for Peace. I progetti degli architetti ucraini” prevista per le 18, 30 del 5 aprile.

Design for Peace, assegnatari call, studio ospite, aree di intervento e progetti

 

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