Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio, partono le “ConversAzioni in Corso”
L'obiettivo è “seminare” germogli di pari opportunità tra generi, professioni, idee e diversità in generale.
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Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, con la propria Commissione Pari Opportunità, dall’anno in corso, ha avviato una iniziativa di stampo socio-culturale, denominata “ConversAzioni in Corso”: un termine che intende fondere i concetti di dialogo condiviso ed azione, tra e per soggetti di differente formazione e professione.
Essa consisterà in incontri a tema, alla stregua degli storici “Salotti letterari e caffè filosofici” e si pone come obiettivi: creare spazi condivisi di socialità e di ritrovato confronto personale; arricchire di idee e di contenuti le professioni tecniche – e non solo – operanti nel territorio della provincia di RC; “Seminare” germogli di pari opportunità tra generi, professioni, idee e diversità in generale.
Il primo incontro si terrà il prossimo 21 aprile alle ore 17:00, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri, in Via Tommaso Campanella, 38/A e sono stati invitati tutti gli Ordini professionali ricadenti nel territorio della Provincia di RC.
In questa occasione è previsto un dialogo/confronto tra due colleghi ingegneri e scrittori: Mimmo Gangemi ed Erika Polimeni, emblema di come dei tecnici possano affinare sensibilità e doti non esclusivamente scientifiche. Due ingegneri, dunque, un Uomo ed una giovane donna, entrambi autori di libri.
In particolare Mimmo Gangemi presenterà a tutti i presenti, accompagnato da Erika Polimeni, il suo ultimo libro “L’atomo Inquieto”.
L’iniziativa della Commissione PPOO si inquadra nella mission dell’attuale Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri: riportare alla ribalta la figura dell’Ingegnere nel contesto territoriale reggino, come portatore di un set di conoscenze e capacità non solamente di carattere tecnico, ma anche sociale, culturale, intellettuale.
Nondimeno, tra i suoi obiettivi, il Consiglio tutto si è prefissato la collaborazione con tutte le Istituzioni e con tutti gli Ordini – tecnici e non – operanti nella Provincia, perché consapevole che, solamente con la compartecipazione delle risorse intellettuali di tutti i professionisti, il Territorio in cui viviamo può crescere, fornire valore aggiunto e dare frutti buoni di partecipazione attiva.