Eredità Berlusconi: tutti i beni più bizzarri presenti nel testamento
Tra i tanti beni lasciati in eredità dall’ex premier, alcuni sono davvero sorprendenti. Ecco quali
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Il mistero del testamento di Silvio Berlusconi tiene col fiato sospeso i cinque figli e tutti gli altri potenziali eredi del fondatore di Finivest. Si tratta di un patrimonio immenso e diversificato, che comprende azioni dell’impero finanziario familiare, proprietà immobiliari e beni inaspettatamente stravaganti. Tra questi ultimi, spuntano persino dei cammelli.
I tre cammelli erano stati regalati a Silvio Berlusconi da Muammar Gheddafi in persona. Tuttavia, l’ex premier non ha portato in Italia gli animali, ma li ha invece lasciati allo zoo di Tripoli. In effetti, si tratta di animali donati prima della caduta del Rais nel 2011, durante le violente “Primavere arabe” che hanno coinvolto anche la Libia.
Ma non solo cammelli. La lista delle proprietà di Silvio include anche il “lettone di Putin“, un regalo del presidente russo che è stato collocato nella residenza romana di Palazzo Grazioli e che è diventato di conoscenza pubblica grazie alle intercettazioni dell’inchiesta della Procura di Bari su Tarantini ed escort.
È impossibile non menzionare, inoltre, l’affascinante dipinto mitologico del Canaletto esposto nella residenza di via Rovani a Milano, che il Cavaliere era solito mostrare con orgoglio ai suoi ospiti di maggior prestigio. Insieme ad una collezione di quadri d’epoca “non sempre di grande valore“, scherza Vittorio Sgarbi. Il valore complessivo di queste tele si aggira intorno ai 10 milioni di euro.
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