Turismo, Onorio Rebecchini nominato presidente del Convention Bureau Roma e Lazio
Subentra a Stefano Fiori
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Onorio Rebecchini di nuovo alla guida del Convention Bureau Roma e Lazio (Cbrel) per il triennio 2023-2026. Eletto all’unanimità dal nuovo Consiglio di amministrazione, Rebecchini – che aveva già ricoperto il ruolo di presidente del Cbrel nel 2017 – subentra a Stefano Fiori, amministratore unico del Gruppo Univers Srl.
Sessantatre anni, ingegnere e imprenditore, tra i fondatori dell’Unione Rugby Capitolina, con una vasta esperienza nel settore del turismo e dell’hôtellerie, la mission di Rebecchini sarà quella di incrementare la visibilità di Roma e Lazio come centro di eccellenza per l’organizzazione di eventi, congressi e conferenze di rilievo internazionale.
“Desidero ringraziare il presidente uscente, Stefano Fiori, per l’incessante impegno dimostrato in questi anni e per la sua profonda capacità di aver gestito con lucidità un periodo delicato per il comparto turistico a causa del Covid. Il suo prezioso contributo, unitamente al lavoro realizzato con il Cda e lo staff, ha consentito di raggiungere risultati straordinari nel promuovere Roma e Lazio come destinazioni di prim’ordine per eventi internazionali”, ha dichiarato Rebecchini.
Fondato nel 2017 con un accordo di partenariato pubblico-privato, il Cbrel ha l’obiettivo di promuovere la destinazione turistica e l’offerta di spazi e servizi presenti nel territorio di Roma e Lazio sul mercato nazionale ed internazionale del Business Travel e della Meeting Industry, operando in accordo e in condivisione strategica con le istituzioni di riferimento, Roma Capitale e Regione Lazio.
“Sulla scia di un iter programmatico già avviato, condivideremo una visione audace e strategica per aumentare l’appeal e la reputazione delle nostre eccellenze nei mercati internazionali e attrarre investitori ed eventi di alto profilo. Il nostro impegno nel sostenere il tessuto industriale locale e lo sviluppo sostenibile si rifletterà in iniziative mirate volte a promuovere una crescita ambiziosa e sostenibile e favorire la collaborazione tra i nostri soci, i principali attori della filiera della Meeting Industry, e i maggiori player del turismo mondiali. Roma e Lazio presentano un’offerta completa e inimitabili fattori attrattivi e nonostante il nostro territorio sia tra i più desiderati per lo sviluppo di progetti di respiro internazionale c’è ancora molto da fare”, ha spiegato.
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