OSPEDALIERI FIRMATO IL CONTRATTO
L’Anaao Assomed, insieme a tutte le sigle sindacali in rappresentanza dei dirigenti medici, sanitari e veterinari, ha sottoscritto ieri all’Aran l’ipotesi di contratto di lavoro valido per il triennio 2019-2021
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“Siamo soddisfatti – commenta il Segretario Nazionale dell’Associazione Pierino Di Silverio – perché, pur muovendoci in un quadro economico e normativo che penalizza la categoria con norme ormai vetuste che ingabbiano e limitano ogni possibilità di manovra – il testo sottoscritto riesce a garantire ai colleghi condizioni di lavoro migliori delle attuali. Questo è sempre stato il nostro obiettivo e ci siamo riusciti”.
Questi sono i punti qualificanti dell’accordo:
Riconoscimento e recupero delle ore di lavoro che oggi regaliamo alle Aziende
Più potere al confronto regionale e aziendale
Riduzione di guardie e reperibilità
Eliminazione dei “di norma” e “di regola” in virtù della quale finalmente il contratto diventa esigibile e chiaro
Sicurezza e obbligo di attribuzione degli incarichi da parte delle Aziende
Sblocco delle carriere
Riconoscimento delle ferie anche in caso di trasferimento ad altra azienda
Eliminazione dei residui nei fondi che oggi rallentano carriere
Impossibilità di fare guardie o reperibilità contemporaneamente in più presidi
Definizione della sede di lavoro
Eliminazione del servizio esterno per gli ospedali e presidi ospedalieri che alimentava il fenomeno dei medici globetrotter
Definizione della sede di guardia e della sede di lavoro
Depotenziamento dell’organismo paritetico
Introduzione della norma che sancisce il pagamento del lavoro extra con prestazioni aggiuntive invece che con lo straordinario
Aumento del valore economico delle prestazioni aggiuntive a 80 euro che potranno essere ulteriormente aumentate in contrattazione aziendale
Le ferie in caso di trasferimento non saranno perse ma le porteremo con noi.
Per i medici specializzandi:
Definizione del ruolo nel SSN
Definizione delle regole e dei diritti per i medici informazione che con il dl Calabria finalmente potranno essere considerati professionisti e avere una formazione migliore
Definizione del ruolo e delle competenze dei medici in formazione che non saranno tappabuchi.
“Grazie all’accordo raggiunto – spiega Di Silverio – abbiamo ottenuto alcuni risultati che possiamo definire “storici”: abbiamo sminato il terreno dalle ore ‘regalate’ alle aziende; abbiamo assicurato la carriera ai dirigenti; abbiamo assicurato il riposo; abbiamo assicurato il pagamento delle ore extra; abbiamo definito le regole per i medici in formazione assunti nel Ssn e che grazie al Decreto Calabria potranno godere di diritti mai riconosciuti fino a oggi e non essere più considerati dei “tappabuchi”; abbiamo, infine, cercato di ricondurre alla normalità il lavoro quotidiano dei dirigenti medici e sanitari, evitando i medici globetrotter e definendo la sede di lavoro”.
“Per quanto riguarda la parte economica, abbiamo sempre saputo che questo non sarebbe stato un contratto a molti zeri – afferma Di Silverio – perché lo stanziamento fissato nella finanziaria di due anni erano esigui”.
Aumento: ammonta a 289,30€ medi/lordi/mese
Arretrati al 31 ottobre 2023: ammontano a 10.757€ medi/lordi
“Abbiamo gettato le basi perché cambi l’idea del nostro lavoro – conclude Di Silverio – e venga visto e vissuto sempre meno come una gabbia professionale. Ora servirà agire per modificare le leggi e uscire da logiche ormai superate”.
Oggi è stata firmata la pre-intesa e prima della firma finale il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in vigore verosimilmente a inizio 2024.
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