Antiriciclaggio, al via il tavolo per rivedere il regime sanzionatorio
Il Sottosegretario Savino a "Diciottominuti" ha annunciato il tavolo tecnico con i professionisti per modificare in modo più graduale le sanzioni.
La prossima settimana il tavolo con i professionisti ordinistici propedeutico al tavolo tecnico presso il Mef mirato a rivedere il regime sanzionatorio della normativa antiriciclaggio e gli adempimenti in materia di lavoro. Ad annunciarlo il Sottosegretario al Mef, Sandra Savino, intervenuta ieri pomeriggio nel corso della diretta di “Diciottominuti – uno sguardo sull’attualità” per riassumere le osservazioni e le criticità riscontrate dai professionisti che ottemperano agli obblighi di legge. “Il sistema sanzionatorio è un impianto che coinvolge i soggetti privati e talvolta si focalizza in modo particolare su elementi di forma più che sostanziali, andando a comminare delle sanzioni così pesanti che talvolta possono anche mettere in ginocchio delle piccole realtà. Questo è uno dei temi che sono emersi dalle riunioni che ho fatto con i principali attori del sistema. Ed è un argomento che assolutamente dobbiamo affrontare, portando su un binario più accettabile questo sistema”, ha precisato il Sottosegretario. Ad intervenire in trasmissione anche Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che ha sottolineato come il regime sanzionatorio sull’antiriciclaggio debba essere proporzionato: “Non puoi sanzionare allo stesso modo una banca e un piccolo professionista”, aggiungendo anche le difficoltà riscontrate nella rilevazione dei rapporti con i soggetti politicamente esposti e negli adempimenti in materia di amministrazione del personale.
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