Consulenti del Lavoro, eletto il nuovo Consiglio nazionale dell’Ordine
Il presidente uscente, Rosario De Luca, è risultato il più votato ricevendo 433 preferenze (96%)
In evidenza
Rinnovato per il triennio 2023-2026 il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro. 450 delegati, provenienti da tutta Italia in rappresentanza dei consigli provinciali, si sono dati appuntamento a Roma sabato scorso, 28 ottobre, per determinare la nuova composizione dell’organo apicale di rappresentanza della categoria. Il presidente uscente, Rosario De Luca, è risultato il più votato ricevendo 433 preferenze (96%). La prima riunione del nuovo consiglio nazionale avverrà a Roma il prossimo 7 novembre, durante la quale sarà nominato l’ufficio di presidenza composto da presidente, vice presidente, segretario, tesoriere. Il nuovo consiglio nazionale dell’ordine risulta, quindi, così composto: Stefano Ansideri (Perugia); Alessandro Bensi (Prato); Daniela Broccolato (Aosta); Carla Capriotti (Ascoli); Luca De Compadri (Mantova); Rosario De Luca (Reggio Calabria); Serafino Di Sanza (Matera); Gianluca Donati (Roma); Patrizia Gobat (Venezia); Angela Losito (Barletta-Andria-Trani); Giovanni Marcantonio (Torino); Luca Paone (Milano); Paolo Puppo (Genova); Antonella Ricci (Bologna); Stefano Sassara (Udine). A comporre, invece, il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti: Giuseppe Buscema (Catanzaro); Rosario Cassarino (Ragusa); Rosanna Grieco (Potenza).
Altre Notizie della sezione
Commercialisti varata la nuova legge professionale
20 Novembre 2024Ora il testo sarà sottoposto alla politica. De Nuccio: “Riforma fondamentale che guarda al futuro, una nuova carta d’identità della nostra categoria”.
I CdL contribuiscono a scrivere le regole del mercato del lavoro nell’Ue
14 Novembre 2024Gli orientamenti del mercato del lavoro di tutti gli Stati europei e l’impatto dei sistemi intelligenti sulla pubblica amministrazione.
Sciopero dei medici, crescono le adesioni alla mobilitazione
28 Ottobre 2024La protesta contro la manovra indetta per il 20 novembre. Con i sindacati di categoria, in campo anche l’ordine e le società scientifiche.