PENSIONI IL GOVERNO STUDIA L’INTERVENTO
Il punto cruciale della vicenda riguarda il modo di calcolare la pensione
In evidenza

Potrebbero esserci novità sul fronte pensioni 2024 per i dipendenti pubblici: il Governo di Giorgia Meloni vuole cambiare il testo sulla manovra.
Il tema delle pensioni 2024 per i dipendenti pubblici ha generato non poche polemiche. Il Governo Meloni, per questa ragione, starebbe pensando ad un intervento sulla manovra anche a seguito dello sciopero dei medici annunciato per il prossimo 5 dicembre.
Il taglio previsto nella manovra andrebbe a valutare ” di meno” gli anni lavorati dal 1981 al 1995. Fino a quest’anno per quel periodo l’importo pensionistico si calcolava applicando una vecchia tabella e il Governo ha quindi deciso di ridurre tali numeri portandoli in linea con gli altri dipendenti statali. Così facendo ha chiaramente colpito chi in quegli anni aveva lavorato e ipoteticamente maturato già una certa pensione.
Da qui lo sciopero dei medici indetto per il prossimo 5 dicembre ma anche la volontà di cambiare le cose ulteriormente da parte del Governo.
Pare difficile cancellare del tutto la modifica in manova mentre un’ipotesi più facile da concretizzare sarebbe quella di creare una nuova distinzione. Fanpage spiega come l’assegno potrebbe “essere più basso solo per chi approfitta della pensione anticipata, con 42 anni e 10 mesi di contributi (per gli uomini, mentre sono 41 anni e 10 mesi per le donne). Al contrario, chi va in pensione di vecchiaia (67 anni di età e 20 di contributi) manterrà la pensione più alta”.
Si tratta solo di una possibilità ma che darebbe libertà agli interessati. Il Governo potrebbe prendere una decisione entro il 5 dicembre, data dello sciopero dei medici. Ad ogni modo la manovrà andrà approvata comunque entro il 31 dicembre.
Altre Notizie della sezione

ONLINE LO SPECIALE SULLA RIFORMA FORENSE.
18 Aprile 2025A cura della scuola di politica forense di Mga.

L’AVVOCATO NON È UN’IMPRESA !!
17 Aprile 2025L’Aiga sull’avvio dell’istruttoria dell’Antitrust: sull’ Equo compenso.

IL SSN È LARGAMENTE SOTTOFINANZIATO
16 Aprile 2025Timidi segnali di crescita il Documento di Finanza Pubblica 2025, ma il rapporto con il PIL resta inchiodato al 6,4% sino al 2028.