Annullamento del concorso di accesso a medicina

Il disastro annunciato dell’ultimo concorso per l’accesso a medicina è solo l’ultimo di una serie di errori grossolani in cui si è cacciato il Ministero dell’Università e Ricerca.

“Da anni – dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami, – ha espresso tutte le criticità a cui si sarebbe andati incontro negli anni a causa della gobba pensionistica, evidenziando i macroscopici errori di programmazione sia nel pre-lauream, ovvero sul numero di posti per medicina, che nel post-lauream, ovvero sul numero dei posti per le specializzazioni e per il corso in medicina generale.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti e paghiamo gli errori di questa non programmazione.

Come evidenziato dalla sentenza del TAR n.863 del 17 gennaio scorso l’istruttoria carente e approssimativa è stata causa di tanti mali, soprattutto per la carenza di personale medico in tutta Italia, che ci costringe a correre a soluzioni emergenziali e raffazzonate anziché dedicare le nostre attenzioni a vere riforme di sistema, risolutive per un sistema sanitario universalistico.

 Chiediamo al ministero-conclude Testa- un tavolo di lavoro per condividere un percorso che faciliti l’ingresso dei medici nel post-lauream, crei condizioni lavorative migliori, diminuisca il numero di borse perse e superi finalmente i divari tra i medici di medicina generale ed i colleghi delle specialità.”