Formazione Revisori legali, entro il 3.3 la verifica dei dati in piattaforma FCO
In caso di incongruenze, possibile comunicare tramite Pec al Cno integrazioni o modifiche. Necessaria la compilazione integrale del file excel estraibile dalla piattaforma.
In evidenza
Entro il prossimo 3 marzo, i Consigli Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro dovranno comunicare al Consiglio Nazionale, tramite Pec, le integrazioni o le modifiche, nel caso di “incongruenze o problematiche nell’attribuzione dei crediti conseguiti, non direttamente modificabili in piattaforma”, relativi all’obbligo formativo dei Consulenti del Lavoro iscritti anche al Registro dei Revisori Legali, con riferimento all’anno precedente. Nella comunicazione (linkare il pdf allegato), diffusa lo scorso 14 febbraio, il Cno ha quindi invitato i Consigli Provinciali dell’Ordine a verificare “la correttezza e la completezza dei dati presenti nella piattaforma dedicata alla formazione continua”, affinché lo stesso possa comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 31 marzo, i dati relativi all’assolvimento dell’obbligo formativo dei Consulenti del Lavoro iscritti anche al Registro dei Revisori Legali, ai sensi dell’articolo 3 del protocollo d’intesa siglato nel 2018 con il Mef per il riconoscimento dell’equipollenza della formazione già assolta dagli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Il Consiglio Nazionale ha, inoltre, precisato che le integrazioni o le modifiche devono essere effettuate compilando integralmente “il file excel predisposto per la comunicazione annuale ed estraibile dalla suddetta piattaforma”. In assenza di riscontri entro i termini indicati, il Consiglio Nazionale trasmetterà solo i dati in proprio possesso.
Notizie Correlate
Riscopriamo talenti – Politiche di inclusione e solidarietà
03 Giugno 2024Domani 4 giugno l’evento organizzato da Inps, Cno e Fondazione Lavoro sugli esiti del Protocollo siglato con la Caritas italiana.
Nuovo corso di abilitazione Asse.Co. il 30 maggio
27 Maggio 2024Iscrizioni aperte per il seminario riservato a tutti gli iscritti all’Ordine da almeno due anni.
Ordini in prima linea per un uso etico dell’intelligenza artificiale
06 Maggio 2024Promuovere un uso responsabile dell’intelligenza artificiale, preservando i principi dell’etica e della deontologia professionale e introducendo un sistema sanzionatorio per chi non rispetta tali valori.