Consiglio e Fondazione Nazionale dei Commercialisti
Industria: frena la crescita delle srl. crescono addetti (+2,4%) e fatturato (+4,7%) ma l’anno precedente aumentavano rispettivamente del +3,6% e di +5,8%
Rallenta la crescita delle SRL dopo l’ascesa degli anni scorsi. Nel 2018 sono aumentati gli addetti (+2,4%), il fatturato (+4,7%) e il valore della produzione (+4,9%) ma in netta decelerazione al confronto del 2017 che segnava un incremento del +3,6% per gli addetti, +5,8% nel fatturato e +6,3% nel valore della produzione. Una frenata ancora più significativa se guardiamo al valore aggiunto che dal+6,4% del 2017 è lievitato solo del +3,7% l’anno scorso. Questo il quadro emerso dall’Osservatorio sui bilanci delle SRL – Settore Industria pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti. L’analisi, sulla base della banca dati Aida –Bureau Van Dick ha riguardato i bilanci 2018 di 88.000 srl appartenenti al settore industria, pari al 21% del totale di srl attive, con un numero di addetti equivalente al 31% del globale. La performance migliore in termini di fatturato si è avuta nel comparto della fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (+16,8%); un settore questo che rappresenta solo lo 0,2% delle Srl, lo 0,3% degli addetti e il 2,3% dei ricavi. Tra i comparti più significativi, invece, spicca quello della fabbricazione dei prodotti in metallo (+7%) seguito dalle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (+5,4%), mentre un po’ a distanza troviamo il comparto della fabbricazione di macchinari ed apparecchiature (+3,8%). Tra gli altri, si segnala la crescita del comparto fabbricazione di computer e prodotti elettronici (+7,1%), seguito dal comparto della fabbricazione di articoli in pelli e simili (+6,3%), dal comparto della metallurgia (+6,1%), dal comparto della carta e di prodotti di carta (+5,6%) e dal comparto della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+5,3%). Nessuno registra un calo dei ricavi, solo due comparti registrano un incremento inferiore all’1% e sono il comparto della fabbricazione di prodotti farmaceutici e il comparto della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+0,8%). A livello geografico, il risultato migliore è quello del Nord –Est dove si rileva un aumento del fatturato del +6,8% e del valore aggiunto pari a +7,7%. Piccolo non è bello. Le microimprese (fatturato fino a 350.000 euro) sono in sofferenza con valori decisamente negativi (-9,3% di addetti e -3,6% di fatturato) al confronto delle SRL con fatturato superiore ai 10 milioni che presentano un incremento sia del fatturato (+6,7% ) che dei lavoratori (+5,2).
Altre Notizie della sezione
Crisi senza precedenti del personale sanitario
09 Gennaio 2025Paradosso delle regioni in piano di rientro: spesa media per il personale dipendente più alta delle altre.
La mostra Atlas Maior prorogata fino al 19 gennaio
09 Gennaio 2025La decisione del Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza valutato il successo della rassegna dedicata al capolavoro cartografico del ‘600 in corso al PalabancaEventi.
Aggressione a medici e sanitari, il fenomeno non accenna a diminuire.
08 Gennaio 2025L’ennesima aggressione è avvenuta lo scorso giovedì pomeriggio, all'ospedale Sandro Pertini. A seguire il giorno successivo un'aggressione ai danni di due medici al Policlinico di Catania.