Verso una Giustizia più Equa
Un Successo del Webinar dell'Ordine degli Ingegneri di Treviso sull'Ausiliario di Giustizia “La funzione dell’Ausiliario di Giustizia al servizio del processo”: scenari e criticità".
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Il webinar, organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso e dell’Ordine DCEC di Treviso, ha registrato una partecipazione straordinaria, che ha visto la partecipazione di oltre 5000 professionisti, evidenziando così l’importanza e l’interesse vivace della comunità professionale verso i temi della giustizia e della consulenza tecnica.
Il convegno, arricchito dai saluti istituzionali di Camilla Menini, Presidente dell’Ordine DCEC di Treviso, Eva Gatto, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso, e David Moro, Consigliere CNDCEC, ha rappresentato un momento fondamentale di confronto e aggiornamento sul ruolo dell’ausiliario di giustizia. Giovanna Greco, Segretario Cndcec, ha moderato l’evento, guidando il dibattito su tematiche attuali e di grande importanza per il futuro della consulenza tecnica forense.
Carla Cappiello, Consigliere Nazionale degli Ingegneri, ha evidenziato nella sua relazione le proposte concrete per una riforma del sistema tariffario degli ausiliari di giustizia. Sottolineando la necessità di un aggiornamento che rifletta la complessità e l’importanza del loro ruolo, la Consigliera Cappiello ha affermato che “Oggi, più che mai, abbiamo l’opportunità di riscrivere le regole che governano la nostra professione, non solo per riconoscere il giusto valore al lavoro degli ausiliari di giustizia ma per assicurare a tutti i cittadini un accesso alla giustizia più efficiente e accessibile”.
Le proposte discusse, tra cui l’eliminazione del tetto massimo per gli onorari, la rimodulazione dell’onorario a tempo e l’introduzione di nuove materie, hanno trovato l’interesse di Antonello Fabbro, Presidente del Tribunale di Treviso e componente della commissione istituita dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio per la rideterminazione degli onorari, il quale ha evidenziato l’impegno delle istituzioni a confrontarsi con le richieste e le proposte avanzate dai professionisti, aprendo la strada a futuri sviluppi legislativi.
L’evento ha visto la presenza in sala anche di un altro componente della Commissione del Ministro della Giustizia, Giorgio Granello, che ha così testimoniato l’attenzione e l’apertura delle istituzioni verso il dialogo e il miglioramento continuo del settore.
La partecipazione eccezionale e le tematiche trattate durante l’evento sottolineano la volontà condivisa di avanzare verso una riforma che non solo aggiorni le tariffe professionali, ma che promuova anche l’aggiornamento e la formazione continua degli ausiliari, cruciale per mantenere alti standard di qualità nel servizio reso al sistema giudiziario. Su questo tema, Paolo Reale, Paolo Biavati, Paola Torresan, Gennaro Brescia, Stefano D’Orsi, Sante Casonato e Giovanna Greco hanno fornito contributi significativi da diverse prospettive professionali.
L’appello finale, rivolto al Ministero della Giustizia, è stato un invito a prendere in considerazione le proposte avanzate durante il convegno, con l’obiettivo di realizzare una riforma che risponda concretamente alle esigenze della professione e del sistema giudiziario, garantendo così una giustizia più giusta ed efficiente per tutti i cittadini.
L’evento di Treviso ha dunque segnato un importante passo avanti nel dibattito sulla riforma della consulenza tecnica forense, rafforzando il ponte tra le professioni tecniche e il mondo della giustizia, in attesa di sviluppi futuri che potranno portare a significative innovazioni nel settore.