Decreto bonus immobili.
L’Int in audizione al Senato con proposte e soluzioni. Proposta la stesura di un Testo Unico per il settore immobiliare.
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Dopo il rinvio della giornata di mercoledì l’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha partecipato all’ audizione in Commissione Finanze e Tesoro del Senato sul decreto 39/2024 A.S. 1092 in tema di agevolazioni fiscali in edilizia. L’INT è stato rappresentato dal Dott. Andrea Cartosio, tributarista componente della Commissione fiscalità INT ed esperto in fiscalità immobiliare, il quale, dopo aver ringraziato il Presidente della Commissione Sen. Massimo Garavaglia per l’invito in audizione e portato i saluti del Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, ha toccato vari punti della problematica: “ Il settore dell’edilizia rappresenta una componente fondamentale dell’economia italiana e, per questa ragione, richiede una normativa stabile e trasparente.” ha sottolineato Cartosio, che ha poi precisato: “Per ripristinare le possibilità di cessione e sconto in fattura, eliminate con il decreto legge n. 39/2024, si potrebbe considerare l’introduzione di un’imposta fissa calcolata sulla differenza tra il credito acquistato e quello effettivamente utilizzato. È essenziale anche il ripristino della “remissione in bonis” per coloro che hanno inviato la comunicazione nei termini previsti e per le operazioni già concluse ma non accompagnate dall’invio della comunicazione. Inoltre, si dovrebbe permettere alle aziende di compensare i crediti disponibili nel proprio cassetto fiscale con i debiti tributari, senza blocchi a prescindere dal valore di questi ultimi, al fine di evitare un aumento dell’indebitamento delle imprese e di conservare risorse per le casse dello Stato. Infine, è necessario prestare maggiore attenzione al bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, un aspetto vitale per tutti i cittadini, e valutare la creazione di un tavolo tecnico finalizzato alla stesura di un Testo Unico per il settore immobiliare, che unifichi tutte le normative di un ambito così critico per l’economia del Paese.”
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