150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi Dalle “Prediche inutili” alle “Prediche utili”.
Lunedì 29 aprile pièce teatrale dell’attore e regista Massimiliano Finazzer Flory che propone un dialogo non del tutto immaginario tra il primo presidente della Repubblica e Corrado Sforza Fogliani: incontro tra due generazioni di liberali italiani.
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Lunedì 29 aprile, alle 18, al PalabancaEventi di via Mazzini (Sala Corrado Sforza Fogliani), la Banca di Piacenza organizza un evento per ricordare i 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi. Massimiliano Finazzer Flory propone la pièce teatrale “Prediche utili, dialogo non del tutto immaginario: Luigi Einaudi e Corrado Sforza Fogliani” con accompagnamento musicale del maestro Matteo Fedeli (al violino).
“Conoscere per deliberare”. Non solo un memorabile motto einaudiano, ma anche un momento per riflettere sul rapporto tra conoscenza e decisione. Da qui parte la rappresentazione – con la lettura teatrale dell’attore e regista già assessore alla Cultura del Comune di Milano – di un’idea intorno alla libertà tra un maestro e un discepolo. Ovvero tra Luigi Einaudi e Corrado Sforza Fogliani, un dialogo indiretto che prende spunto da una lettera del 1961: l’inizio – con uno scambio epistolare – di una relazione sulle libertà attraverso rimandi e richiami ai classici come Machiavelli e Manzoni. Un omaggio a un grande servitore dello Stato anche Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, in occasione appunto dei 150 anni dalla nascita, grazie ai pensieri e alle parole del piacentino Corrado Sforza Fogliani, il quale ricordava spesso che «se un popolo spera di essere libero restando ignorante, spera in un qualcosa che non è mai stato e che mai sarà».
A tutti gli intervenuti sarà riservata copia del volume edito dalla Banca (a cura di Robert Gionelli) “Einaudi a Piacenza nel 1949”, che documenta la visita nella nostra città del Presidente della Repubblica. «Ci andai anch’io – scriveva Sforza Fogliani nella presentazione della pubblicazione – a “vedere” Einaudi. Con papà Raffaele, che – in quella marea di gente – mi teneva stretto per la mano (avevo 10 anni e qualche mese) perché non mi perdessi. E, in effetti, Einaudi lo vedemmo da vicino: avevamo un biglietto – per così dire – “privilegiato”, la macchina presidenziale la guidava il nostro Mario (che quando passò in auto col presidente – papà non fece in tempo a trattenermi – lo salutai come se il presidente fosse lui…)».
Ingresso con prenotazione: prenotazionieventi@bancadipiacenza.it ; 0523 542441 (dal lunedì al venerdì, 9-13 e 15-17).
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