Credito d’imposta 4.0: nuovi modelli di comunicazione

Il modello di comunicazione in formato modificabile sarà disponibile sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La direttiva sulla compensazione è stata emanata dopo il parere del ministro italiano del Commercio e dell’Industria (Mimit) Adolfo Urso. Tale norma stabilisce:

• i contenuti che le imprese devono fornire,
• le modalità di invio dei modelli di comunicazione, dei dati e delle informazioni.

Per poter monitorare gli incentivi è necessario riattivare la compensazione del credito d’imposta delle imprese, sospesa ai sensi della delibera dell’Agenzia delle Entrate n. 68/E del 12 aprile 2024. Il blocco è stato causato dalla necessità di attendere che il formulario fosse disponibile per effettuare la comunicazione obbligatoria.      

     Credito d’imposta 4.0: contenuto modelli comunicazione

 Nello specifico, la nuova ordinanza ministeriale approva due diversi modelli per la trasmissione di dati e altre informazioni che riguardano:

• Investimenti in nuovi beni strumentali contribuiscono alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
• Investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e creazione estetica.

I modelli che verranno caricati sul sito del GSE verranno infatti visionati in anteprima utilizzando la piattaforma, che gestirà anche i crediti d’imposta previsti dal nuovo programma Transizione 5.0.

Credito d’imposta 5.0: contenuto in legge

Infine è stato convertito in legge il Decreto n. 19 del 2 marzo 2024, recante disposizioni per l’attuazione del Pnrr. Una delle misure previste dalla legge è il lancio del programma Transizione 5.0, che si concentra sugli investimenti in innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. La legge è stata approvata il 23 aprile.    

Credito d’imposta 4.0: decreto Mimit – modelli di comunicazione

Credito d’imposta 4.0: nuovi modelli di comunicazione

Dal 29 aprile 2024 potranno essere trasmessi i moduli di comunicazione per la compensazione del credito d’imposta 4.0 “maturato ma non ancora utilizzato” relativo agli investimenti dal 2023 in poi,  secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. N. 39,29/3/2024. A.  Il modello di comunicazione in formato modificabile sarà disponibile sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La direttiva sulla compensazione è stata emanata dopo il parere del ministro italiano del Commercio e dell’Industria (Mimit) Adolfo Urso. Tale norma stabilisce:

• i contenuti che le imprese devono fornire,
• le modalità di invio dei modelli di comunicazione, dei dati e delle informazioni.

Per poter monitorare gli incentivi è necessario riattivare la compensazione del credito d’imposta delle imprese, sospesa ai sensi della delibera dell’Agenzia delle Entrate n. 68/E del 12 aprile 2024. Il blocco è stato causato dalla necessità di attendere che il formulario fosse disponibile per effettuare la comunicazione obbligatoria.  

   Credito d’imposta 4.0: contenuto modelli comunicazione

 Nello specifico, la nuova ordinanza ministeriale approva due diversi modelli per la trasmissione di dati e altre informazioni che riguardano:

• Investimenti in nuovi beni strumentali contribuiscono alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
• Investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e creazione estetica.

I modelli che verranno caricati sul sito del GSE verranno infatti visionati in anteprima utilizzando la piattaforma, che gestirà anche i crediti d’imposta previsti dal nuovo programma Transizione 5.0.

Credito d’imposta 5.0: contenuto in legge

Infine è stato convertito in legge il Decreto n. 19 del 2 marzo 2024, recante disposizioni per l’attuazione del Pnrr. Una delle misure previste dalla legge è il lancio del programma Transizione 5.0, che si concentra sugli investimenti in innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. La legge è stata approvata il 23 aprile.  

Articolo tratto dal blog di Professioni in Team

Redazione: Stragroup spa

Accedi al link: https://bit.ly/4bi2qlJ